#Vittoria. Tutto pronto per la Fiera del bestiame
Domani, domenica 8 novembre, si terrà fino alle 13, la Fiera del bestiame all'interno della 49esima Campionaria Nazionale. Secondo Vincenzo Barbante, presidente dell'Associazione culturale equestre Vittoria (ACEV) che organizza l'evento, “l'iniziativa è cresciuta da sette anni a questa parte. Lo testimonia la partecipazione dei numerosi visitatori e degli operatori del settore. Si tratta di un momento decisivo per coloro i quali amano il mondo degli animali. E quello dei cavalli, in particolare. La Fiera del bestiame è un punto di riferimento nel panorama equestre. Non solo siciliano. La fiera richiama, infatti, a Vittoria, appassionati che giungono da tutta Italia. Anche in questa edizione non manca la presenza delle varie attività equestri e la tipica compravendita degli animali”.
La manifestazione, secondo Barbante, si conferma una delle manifestazioni più seguite del territorio ibleo. I protagonisti della civiltà contadina narrano storie di passione e fatica. Al centro dei loro racconti figura il rapporto speciale che s'instaura tra l'uomo e l'animale. La Fiera del Bestiame è dedicata proprio a questo meraviglioso incontro.
La Cittadella Fieristica accoglie appassionati e turisti in quello che è diventato un momento unico per il settore dell'allevamento.
“La fiera offre un programma spettacolare – sottolinea Barbante – che comprende: le sfilate equine, le dimostrazioni di attacchi, la doma classica, le gimcane, gli slalom, le esibizioni di mascalcia. La tradizione, come sempre, sposa la modernità. La Fiera del Bestiame, che fa parte del novero delle manifestazioni di pregio dedicate al cavallo, si tiene grazie ad una rigorosa sorveglianza medica, nel rispetto gli animali”.
La manifestazione si rinnova anno dopo anno. Non solo equini, dunque. Anche animali da cortile. Che arrivano dalle fattorie didattiche e affiancano l'aspetto tecnico.
“L'ACEV crede fermamente in questa fiera. E cerca, con dedizione assoluta, di offrire agli appassionati momenti di elegante bellezza” – conclude Barbante.