Violenza sessuale sulla figliastra: confermata in Appello la condanna a sei anni per un uomo di Terme Vigliatore
La Corte d'Appello di messina, presieduta dal Dott. Bruno Sagone e composta dai consiglieri Dott.ssa Daria Orlando e Dott.ssa Daniela Urbani, ha confermato la condanna a sei anni di reclusione inflitta a un uomo di Terme Vigliatore, ritenuto colpevole di violenza sessuale nei confronti della figliastra.
I fatti
La vicenda ha avuto inizio nel settembre del 2023, quando la ragazza, appena divenuta maggiorenne, ha trovato il coraggio di denunciare le violenze subite e ha deciso di lasciare l'abitazione familiare. Le violenze, secondo quanto emerso nel corso delle indagini, sarebbero iniziate quando la giovane aveva solo 15 anni e si sarebbero protratte per circa tre anni. Gli abusi si sarebbero consumati all'interno della casa, spesso durante l'assenza della madre, sia di giorno che di notte.
La Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, nella persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa Veronica De Toni, si è immediatamente attivata, avviando un'intensa attività investigativa per verificare e riscontrare il racconto della vittima. La ragazza è stata assistita legalmente dall'Avvocato Antoniele Imbesi.
A seguito delle indagini, il patrigno era stato arrestato il 19 dicembre 2023, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare. Il processo si è svolto con rito abbreviato davanti al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Barcellona P.G., Dott. Giuseppe Caristia, che a settembre 2024 ha emesso la condanna a sei anni di carcere.
La conferma della Corte d'Appello
La sentenza di primo grado è stata oggi confermata dalla Corte d'Appello di Messina, che ha ritenuto fondata la ricostruzione dei fatti offerta dall'accusa e dalla parte civile. I giudici hanno riconosciuto la continuazione tra i vari episodi di violenza e, tenuto conto della riduzione di pena prevista per la scelta del rito abbreviato, hanno confermato la pena detentiva a sei anni.