Veto al ponte da grillo-piddini e Italia Viva, le reazioni dell’opposizione alla dittatura del no ideologico

ROMA. Dopo la bocciatura delle mozioni di Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega per l'inserimento del ponte sullo Stretto nel Recovery Plan, arrivano gli strali dell'opposizione. “Ancora una volta la maggioranza scappa dalle grandi opere e si cela dietro ad astruse formule parlamentari che hanno il solo obiettivo di bloccare ogni proposta per collegare la Sicilia all'Italia e al resto d'Europa -commenta la deputata di Forza Italia Matilde Siracusano. Il Sud è stato abbandonato a se stesso. Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Italia Viva hanno detto no alla mozione di Forza Italia, presentata alla Camera grazie a una puntuale iniziativa della collega Stefania Prestigiacomo. Il ponte è l'unica infrastruttura con un progetto immediatamente cantierabile e con la possibilità di essere finanziato anche con le risorse europee del Recovery Fund, in grado di far ripartire davvero il Mezzogiorno del Paese. Il Governo, invece di presentarsi in Aula (oggi erano assenti il ministro per il Sud Provenzano e il ministro per le Infrastrutture De Micheli) ignora come sempre le proposte dell'opposizione e chiude le porte in faccia allo sviluppo. Insomma -conclude la parlamentare- tafazzismo allo stato puro”.
“Un'opera che non serve solo alla Sicilia, la madre di tutte le grandi opere, uno dei tasselli fondamentali di un piano infrastrutturale da 100 miliardi di euro -commenta dopo il voto alla Camera Ella Bucalo di Fratelli d'Italia. Fratelli d'Italia dice sì al ponte sullo Stretto perché questo sarebbe il punto di partenza di un più ampio programma di rilancio infrastrutturale ed economico del nostro Paese”.