#Vestiti,usciamo. Irresistibili novità o sicura routine?

Gea Nuccio
Gea Nuccio

Ed eccoci, a ridosso della fine del 2016. Sono più le cose da ricordare o dimenticare? Decisamente cose da ricordare, rivedere, e probabilmente correggere. Amicizie di anni trasformate in mere conoscenze e nuovi incontri. Lavorativi e non. E l'anno, vorrei rammentarvi, non è finito. Qualcosa può ancora accadere. Lo ammetto, io ho un debole per le novità. Tutto ciò che è inusuale e fuori dalla mi stimola enormemente. Nell'abbigliamento, nel lavoro, nelle conoscenze e, confesso, anche nei rapporti di coppia. Novità uguale entusiasmo. Ansia da routine. E sì, l'idea che nulla di nuovo possa arrivare per sconvolgere irreversibilmente la mia vita, mi spaventa. Avete presente la trappola per topi? Ecco, io sono il topo. Per me il nuovo ha la stessa attrattiva del formaggio. Ed è un problema, perché dopo l'assalto al formaggio il topo muore quasi sempre. Però pensateci, il topo prima o poi sarebbe morto comunque, quindi meglio morire con l'acquolina in bocca piuttosto che per un colpo di scopa.

Ma dopo che si entra nel vortice della routine rovinosamente costante, c'è modo di uscirne? Non lo so proprio. Esistono delle persone che con le assiduità ci vanno d'accordo. E quindi mi chiedo: ma il luccichio che noto io, in un brillante nero, è solo una mia impressione o esiste davvero? Per provare emozioni importanti bisogna necessariamente sempre essere attratti da ciò che è diverso? Spettegoliamo, naturalmente senza fare nomi. Stamattina un'amica mi ha raccontato che ha conosciuto un tipo, si sono visti in tutto tre volte al massimo. Caffè, aperitivo. Lui, a sentire lei, estremamente affascinante. Garbato nei modi e con uno sguardo da mozzare il fiato. Praticamente perfetto. Sapete come è finita? Hanno fatto sesso hot in macchina, senza praticamente neanche conoscersi.

Hanno sperimentato anche diverse posizioni, nella classica scomodità da diciottenni imbranati. Poi arrivati a casa, naturalmente, stanchi e pieni di dolori, si sono addormentati insieme, abbracciati, avvolti una dal profumo dell'altro. La mattina dopo, guardandolo, lei ha avuto la sensazione di conoscerlo da sempre… ma questo è successo oltre vent'anni anni fa. Oggi? Entrambi hanno un amante nuovo al mese. Entrambi alla ricerca smodata di quello sguardo che, all'epoca del loro secondo incontro, ha iniziato a fare battere il cuore.

Adesso vi dico io qual è la vera, verissima verità. Siamo tutti nella stessa barca cari croceristi. Con una sola ed enorme sostanziale differenza: c'è chi naviga a vista e chi invece attiva il radar. Io il tramonto più bello l'ho visto, totalmente brilla, da una spiaggia degli Emirati Arabi. Non so come ci sono arrivata e non so come sono rientrata in albergo, ma sicuramente, ve lo garantisco, non lo dimenticherò mai.

Gea Nuccio

Torna a Sicilians dopo una giustificata assenza di 5 anni. Anni che avrebbe fermamente voluto dedicare all'esclusiva cura delle sue passioni: nutrirsi di solo sushi e alette di pollo a giorni alterni, fontane di buon bianco ghiacciato, dormire fino a tardi, costruire un eliporto sul terrazzo di casa in cui fare atterrare Mr Grey per andare a sentire e vedere La Traviata senza fare la fila in autostrada. Purtroppo, nulla di tutto ciò si è realizzato e così eccola di nuovo con noi.

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