Un regolamento da modificare e gli asili nido sono mezzi vuoti

Tre soli asili nido in una città di 240 mila abitanti e grazie ad un regolamento mai modificato da settembre a ottobre le strutture si svuotano. A denunciarlo, ancora una volta, è il consigliere comunale UDC Libero Gioveni.
“Dal 2 settembre scorso e per 4 mesi pieni gli asili nido, per colpa di un Regolamento comunale vecchio di ben 25 anni che non è stato mai modificato, funzioneranno, come sempre accade in questo periodo, a mezzo servizio.
Già da presidente del Comitato di Gestione dell'asilo nido di Camaro avevo sollevato la questione e anche per il 2013 si è registrato per forza di cose uno spopolamento degli asili nido a causa del naturale ingresso alla scuola materna di tutti quei bambini che hanno compiuto 3 anni.
Purtroppo il vuoto numerico (nel solo Nido di Camaro si è passati improvvisamente da 21 a 13 unità) -puntualizza Gioveni- non potrà essere colmato dai nuovi inserimenti perché sono previsti esclusivamente a gennaio, con la presentazione delle istanze di iscrizione nel prossimo mese di ottobre, ai sensi del vigente e ormai superato Regolamento sugli asili nido”.
Un grossolano errore amministrativo commesso nel 1988 da chi ha redatto il regolamento, che non è mai stato modificato nonostante le ripetute proteste. In qualità di presidente del Comitato di Gestione dell'asilo di Camaro, Gioveni aveva abbozzato insieme ad alcuni specialisti del settore, una proposta di nuovo Regolamento trasmessa il 21 febbraio 2012 all'ex Sindaco Buzzanca, all'ex assessore alla Pubblica istruzione Magazzù e all'ex presidente del Consiglio Comunale Previti per far avviare l'iter per l'approvazione.
“La modifica più rilevante –ricorda il consigliere– fu proprio quella di consentire i nuovi inserimenti nel mese di settembre con le istanze da presentare non più in ottobre bensì entro il 31 maggio, ma a causa delle dimissioni di Buzzanca tutto si arenò”.
Visto che la nuova bozza di Regolamento sugli asili nido già da 1 anno e mezzo è agli atti di Palazzo Zanca, Gioveni ha chiesto al presidente della IX Commissione “Regolamenti e Statuto” Mariella Perrone di recuperare il documento e portarlo all'ordine del giorno della Commissione l'esame propedeutico all'approvazione definitiva in Consiglio Comunale.
“Tale eventuale e certamente storica deliberazione del Civico Consesso -conclude l'esponente UDC- potrebbe rappresentare anche un piccolo nuovo tassello verso la tanto auspicata riforma dei servizi sociali, soprattutto perché l'attuale e obsoleto Regolamento sugli asili nido non è più a passo con i tempi e con le esigenze territoriali e dell'utenza”.