Un anno in trincea: il bilancio della FP Cgil

Clara Crocè, segretario generale della FP Cgil

Il bilancio del e gli obiettivi del 2014. Questi i due temi che Clara Crocè, segretario generale della FP Cgil di Messina, affronterà stamane alle 10.30 in conferenza stampa.

“Anche nel 2014 occupazione e affermazione dei diritti dei lavoratori rimarranno la nostra priorità” promette la dirigente sindacale. Durante l' con i giornalisti sarà presentata una panoramica sul mondo del lavoro locale.

Fari accesi quindi “sulle principali battaglie per l'affermazione del diritto al lavoro condotte nel 2013 dalla FP Cgil e su quanto ancora deve essere fatto per cercare di garantire le istanze di chi, ormai troppo spesso, lavora senza percepire neanche lo stipendio”.

“L'anno che stiamo per lasciarci alle spalle -commenta la Crocè- è stato caratterizzato da momenti di forte tensione a cui purtroppo, sempre più spesso, siamo costretti ad assistere. L'ansia di non arrivare a fine mese è ormai diventata una costante anche per chi opera nel settore pubblico, un comparto che fino a un paio di anni fa era considerato una certezza. Oggi la realtà del mondo del lavoro si è capovolta, ma proprio per questo, oggi più che mai, il ruolo del sindacato è fondamentale per tutelare l'interesse dei cittadini lavoratori”.

Durante la conferenza stampa i componenti la segreteria della FP Cgil di Messina Giovanni Millimaggi, Carmelo Pagana e Carmelo Pino, faranno il punto  il punto sulla stabilizzazione dei precari della Pubblica Amministrazione, sui servizi sociali in vista della pubblicazione dei nuovi bandi e della riorganizzazione del terzo settore, sul quale Palazzo Zanca dovrà lavorare e sul futuro dell'igiene ambientale, che è legato alla soppressione delle ATO e alla costituzione delle SSR. Si analizzeranno anche le vertenze della sanità e si presenterà la programmazione prevista nell'ambito degli enti locali.

“In questi dodici mesi -commenta ancora Clara Crocé- abbiamo raggiunto parecchi risultati, ma sono ancora tante le questioni che restano da affrontare e per le quali, come abbiamo sempre fatto, continueremo a batterci”.

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