Ultima riunione della Giunta Crocetta, mentre il centrodestra deposita la mozione di sfiducia
La mozione di sfiducia del centrodestra al presidente Rosario Crocetta è stata depositata oggi pomeriggio presso la segreteria generale dell'ARS. Venticinque i parlamentari che l'hanno sottoscritta. Sulla mozione ci sono 25 firme di parlamentari di Nuovo Centro Destra, PID, Lista Musumeci, MPA e Forza Italia.
“Abbiamo mantenuto l'impegno preso con i siciliani -ha dichiarato Nello Musumeci. La mozione di sfiducia a Crocetta è l'ultimo atto di una condotta di assoluta coerenza da parte dell'opposizione di centrodestra. Non è una scelta estemporanea – ha aggiunto il deputato di opposizione – ma frutto di riflessione, nella consapevolezza che la Regione può uscire dal tunnel solo se mandiamo a casa questo governo inutile e dannoso. Ora vedremo, fra i deputati ipercritici del centrosinistra – ha concluso Musumeci – chi ha bluffato in questa estenuante partita a poker e chi invece condivide con coraggio la nostra scelta, votando la mozione”.
E dal fronte PD: “Ora un governo nuovo e facce nuove -ha dichiarato Fabrizio Ferrandelli. Il PD siciliano proponga cose concrete e nomi di alto profilo condivisi da tutti e non divisi per corrente”.
Intanto il presidente Crocetta, messo alle strette, alcune ore fa ha deciso di convocare l'esecutivo. I 12 assessori in uscita devono dare il via libera agli ultimi provvedimenti. “Abbiamo esaminato – spiega Crocetta in una nota inviata da Palazzo d'Orleans – alcuni provvedimenti urgenti e inderogabili e discusso con gli assessori della richiesta effettuata dalla coalizione di governo di procedere a un azzeramento delle cariche assessoriali. La giunta nella sua totalità ha condiviso il percorso finalizzato al rafforzamento dell'azione di governo nell'ottica di un miglioramento dei rapporti tra i partiti della coalizione e il governo.
Il presidente ha ringraziato gli assessori per la capacità di operare come team e per i risultati eccellenti raggiunti in così poco tempo. Nel corso della riunione della Giunta sono stati deliberati i seguenti atti: il Piano di Conversione della rete ospedaliera, nascono così gli Ospedali riuniti. In questo modo si salvano e si migliorano tutti i piccoli ospedali della Sicilia e si sbloccano le assunzioni in sanità.
Approvato -si legge ancora nella nota di Palazzo d'Orleans- il ddl con le norme di tutela delle aree caratterizzate da valenza ambientale e paesaggistica. Con tale ddl sarà possibile mettere fine all'eolico selvaggio, regolamentando tutta la materia. Approvata la costituzione di parte civile della Regione nel procedimento penale nei confronti di un soggetto accusato di incendio doloso in un'area boschiva del messinese, che avrebbe causato danni ambientali per 1 milione 600 mila euro e per un milione nei confronti del patrimonio della Regione.
Definite le spese necessarie, circa 35 milioni, per l'avvio dei provvedimenti di prepensionamento degli addetti alla formazione che interesseranno solo nel 2014 intorno a 1.400 persone. Reperite inoltre le risorse necessarie, 10 milioni, per coprire la cassa integrazione in deroga dei lavoratori della Formazione dopo il via libera del ministro Poletti incontrato oggi dal Governo.
E' stata completata la procedura relativa alla riprogrammazione di 240 milioni del Po-Fse 2007-2013 approvata oggi da Bruxelles, che consentirà di dare ulteriori risposte sul piano sociale. I provvedimenti saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà domani alle 15 a Palazzo d'Orleans, alla quale parteciperanno il presidente e gli assessori.
Questa sera alle 21 il presidente Crocetta incontrerà la coalizione, per dare una “soluzione rapida alla crisi, possibilmente prima dell'arrivo previsto per venerdì mattina del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Graziano Delrio“. L'esito dell'incontro sarà comunicato domani ale 12 all'ARS durante una seduta appositamente convocata.