Troppi avventori nel locale, la polizia dispone la chiusura di tre giorni per attività nella zona del Tindari
Continuano incessantemente i servizi anti-covid a Messina e provincia volti al rispetto dell'attuale normativa utile a contenere il diffondersi del virus.
Domenica a pranzo nella zona del Santuario del Tindari, operatori del Commissariato di patti hanno proceduto alla chiusura provvisoria per tre giorni di un'attività di ristorazione.
Le misure applicate scaturiscono da un controllo operato nei giorni scorsi quando, all'interno della suddetta attività, i poliziotti hanno constatato l'evidente inottemperanza della normativa vigente. Vi era infatti nel locale un numero di avventori e una distribuzione ai tavoli superiori a quanto previsto dalle norme, l'assenza di comunicazione all'asp competente del numero massimo di persone consentito e la relativa indicazione all'ingresso.
Assente inoltre l'apposito elenco di registrazione dei clienti da predisporre e mantenere per i 14 giorni successivi alla visita di ciascun avventore. Scattati inoltre quattro verbali di illecito amministrativo per violazione della normativa anti-covid.