Trivelle, accordo con ENI: i 5 Stelle smascherano Crocetta in Aula
Scontro a muso duro tra il Movimento 5 Stelle e il presidente della Regione Sicilia sulle trivelle. I parlamentari ARS non cedono e continuano a dare battaglia al governo, smascherando Crocetta rispetto all'accordo firmato con ENI.
“Il gettito delle royalties in Sicilia non è dato conoscerlo -spiegano dal movimento. Eppure sappiamo bene che i dati forniti dal governo regionale a voce non sono veritieri. Considerando che proprio questi dati dovrebbero essere resi noti sul sito della Regione Sicilia e invece l'URIG non li pubblica addirittura dal 2008″.
Durante la seduta di ieri pomeriggio i parlamentari Cinquestelle hanno consegnano un cappello da texano a Crocetta, per la sua “indiscutibile simpatia nei confronti dei petrolieri. E' certamente più rispettoso per il parlamento consegnare un cappello che snobbare costantemente l'Aula con assenze ripetute e totale disinteresse come fa il presidente”.
“Schizofrenia allo stato puro nell'azione del governo -incalza Valentina Zafarana, capogruppo all'ARS M5S. Prima approva e favorisce, poi blocca e ferma, e poi ancora riapprova le trivellazioni, definite addirittura da Crocetta nelle ultime settimane come grande opportunità per il futuro della Sicilia in termini economici ed occupazionali. E così va avanti lo scempio delle nostre coste e dei nostri mari”.
I deputati grillini hanno abbandonato Sala d'Ercole prima del voto ritenendo concluso, come prevede il regolamento, l'iter che ha preceduto il dibattito e che ha visto già approvate settimane fa due mozioni e un ordine del giorno del Movimento 5 Stelle, che impegnano il governo a intervenire contro l'articolo 38 del decreto Sblocca Italia.
“Crocetta mente sapendo di mentire -afferma il presidente della Commissione Ambiente Giampiero Trizzino. Parla di un protocollo di giugno quando in realtà il vero protocollo è quello firmato a novembre, nel quale si prevedono nuove trivellazioni a mare. Lui invece inganna l'Aula sostenendo di non aver firmato alcun accordo in cui si parla di trivellazioni”.
Poi l'intervento di Giancarlo Cancelleri. “Crocetta interpelli i siciliani con un referendum consultivo sulle trivellazioni e ascolti, una buona volta, cosa ne pensano”.
Intanto, per mercoledì 17 dicembre i deputati del Movimento 5 Stelle hanno convocato una conferenza stampa per fare chiarezza su quanto è già stato fatto e su quanto hanno in programma di fare contro le trivelle. “Docenti, studenti e tutta la società civile che ha a cuore l'ambiente sono invitati a partecipare alla manifestazione contro le trivelle che si terrà venerdì 19 dicembre“. Alla manifestazione prenderanno parte sindaci da tutta la Sicilia, ANCI, greenpeace, il comitato No Triv e altre associazioni ambientaliste.