#Tindari. Vandali sacrileghi contro l’edicola votiva della Madonna

Edicola_votiva_Tindari bUna vergogna difficile da commentare. Un atto sacrilego, vigliacco, preoccupante, che indigna profondamente. Ignoti hanno distrutto a sassate la vetrata che protegge una statuetta della Madonna Nera del Tindari. Un' votiva che da oltre 60 anni raccoglie preghiere e intenzioni dei fedeli che si concedono una breve fermata lungo la statale statale 113 che conduce al Santuario del Tindari. Che si tratti di vandali o di qualcuno ostile alla religione cristiana e al culto mariano, purtroppo fa poca differenza. L'immagine del monumento segnata dalla barbarie lascia senza parole. Sarà pressoché impossibile risalire agli autori del gesto. E ora sarà necessario rimettere mano al portafogli per restaurare un bene che, ormai, appartiene alla cultura di tutta la comunità.

Carmelo Amato

Il giornalismo è la sua ragione di vita. Indistruttibile, infaticabile, instancabile, riesce a essere sul posto “prima ancora che il fatto succeda”. Dalla cronaca nera allo sport nulla gli sfugge. È l’incubo degli amministratori comunali, che se lo sognano anche di notte e temono i suoi video e i suoi articoli nei quali denuncia disservizi e inefficienze e dà voce alle esigenze dei suoi concittadini.

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