Tindari Festival, Caterina Vertova interpreta Giocasta
Una prima nazionale straordinaria al tindari Festival 2013 da non perdere: arriva sul palcoscenico del teatro greco romano una moderna “Giocasta”, interpretata da Caterina Vertova.
Il testo dell'autrice contemporanea greca Dimitra Mitta risponde alla necessità di mettere in scena una figura come Giocasta per analizzare e capire che cosa succede nell'anima e nel cuore di un grande personaggio femminile della mitologia greca, di cui fino ad oggi si è solo “accennato” attraverso la storia di Edipo.
Giocasta, regina di Tebe, a causa di una tremenda profezia, sposa Edipo, suo figlio, che nello stesso tempo è anche l'assassino di Laio, primo marito di Giocasta e padre di Edipo stesso.
L'opera inedita ribalta totalmente la visione tradizionale del mito di Edipo e offre una visione nuova e innovativa di una delle storie più antiche e affascinanti del teatro classico.
Questa lente d'ingrandimento puntata dall'autrice sulla complessità di una donna e madre come Giocasta, definisce un concetto rivoluzionario dell'essere donna, moglie e madre. Per liberarsi (sindrome di Giocasta), Giocasta inneggia alla possibile totale libertà di diventare madre “con il seme di un altro uomo” e alla necessità di una “sorte diversa e distinta” di una moglie rispetto al proprio marito. La tragedia ha un finale diverso da quanto siamo abituati a vedere sul palcoscenico della drammaturgia greca.
Ne viene fuori una figura di donna forte, consapevole e moderna. Un ruolo che Caterina Vertova interpreta con la consueta professionalità e con la passionalità di cui è capace. Attrice di grande fama, diplomata all'Accademia D'Arte Drammatica del Piccolo di Milano e con una carriera teatrale di oltre 40 spettacoli, la Vertova ritorna in Sicilia con “Giocasta” dopo aver interpretato “Medea” nei teatri greci dell'Isola.
Lo spettacolo debutterà l'1 agosto alle 21.30 al Teatro Antico di Tindari. Insieme a Caterina Vertova il giovane attore siciliano Marco Conti Gallenti (Edipo), con la regia di Stefano Molica e musiche dal vivo di Luca Pincini.