#Termini Imerese. Escursione a Monte San Calogero con SiciliAntica
Domenica 4 ottobre, nell'ambito del Progetto conoscenza, si svolgerà a Termini Imerese una escursione a Monte San Calogero.
La partenza della visita, organizzata da Siciliantica in collaborazione con ATC L'Associazione che Viaggia, è alle ore 7 e 30 da piazza Sant'Antonio. Il ritorno è previsto intorno alle 14.
Il Monte San Calogero o Monte Euraco è un sistema montuoso all'interno dei comuni di Termini Imerese, Caccamo e Sciara.
La sua morfologia è varia e complessa, a tratti molto accidentata, con valloni profondi in cui si insedia la vegetazione naturale. Ad ovest l'erosione fluviale delle rocce calcaree ha comportato la formazione di imponenti gole, canaloni e forre, come i valloni Pernice e Tre Pietre, dagli alvei profondamente incassati lungo una discontinuità tettonica. Secondo la tradizione nelle sue rupi dimorò San Calogero, che sulla cima il santo edificò una chiesa in onore di Maria Vergine, e in una roccia lasciò l'impronta del suo piede nel cacciare i demoni che travagliavano il monte.
Della chiesa, ora dedicata al Santo, rimangono solo dei ruderi perimetrali e si racconta che sino alla metà del XX secolo nei suoi pressi era ancora visibile una statua frammentaria di pietra locale raffigurante il santo.
In riferimento al nome pare che il territorio montano che si estende tra Caccamo e Termini era frequentato da calogheri, eremiti che avevano scelto di vivere la loro santità nel silenzio e nella solitudine. Questi anacoreti erano venerati e venivano visitati dagli abitanti del luogo. Secondo alcuni autori il Calogero di Termini Imerese è forse San Teoctisto, abate basiliano di Caccamo che vi dimorò nel IX secolo.
Sulla montagna sono insediate specie di uccelli molto interessanti, sulle pareti più ripide del monte è possibile osservare, tra l'altro, l'aquila reale, la poiana ed il falco pellegrino. Sul Monte si possono incontrare, anche, tracce dell'istrice e della volpe. Nella vegetazione arbustiva sta lo zigolo nero, un uccello stanziale. Fra i rettili si trovano quasi tutte le specie presenti in Sicilia. Il Monte San Calogero è dal 1998 una riserva naturale orientata.