#TermeVigliatore. Terremoto in Comune: 4 rinvii a giudizio per l’ampliamento abusivo della F.lli Branca
Il Giudice delle Indagini Preliminari del tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto Fabio Gugliotta, su richiesta del Pubblico Ministero Matteo De Micheli, ha rinviato a giudizio per abuso d'ufficio in concorso in violazione del Testo Unico per l'Edilizia il 78enne Francesco Branca, amministratore unico della società agrumaria Fratelli Branca di Terme Vigliatore. Rinviati a giudizio anche il responsabile dell'Ufficio tecnico del comune di Terme Vigliatore Vincenzo Torre, l'architetto Raffaella Danile e l'architetto Antonino Cipriano, 60 anni. Tutti dovranno rispondere della realizzazione di un ampliamento ritenuto abusivo dello stabilimento di proprietà della Fratelli Branca a Terme Vigliatore, in variante al Piano Regolatore Generale comunale.
Disposto invece il non luogo a procedere per il sindaco di Terme Vigliatore Bartolo Cipriano (l'accusa era di abuso d'ufficio in concorso e violazione del T.U. per l'edilizia) e per l'imprenditore Franco Abbate. Cipriano è stato difeso dagli avvocati Giuseppe Lo Presti e Antoniele Imbesi, Abbate dall'avvocato Sebastiano Campanella. Per entrambi è stata dimostrata l'estraneità in merito all'iter amministrativo che ha portato all'approvazione del progetto incriminato. Gli altri imputati sono stati difesi dagli avvocati Bonaventura Candido, Paolina Pirri, Mirko Munafò, Benedetto Calpona e Francesco Chillemi.