Terme Vigliatore, l’associazione “Angeli sull’Asfalto” in prima linea per la messa in sicurezza delle autostrade siciliane

WhatsApp Image 2019 02 05 at 16.23.11MESSINA. Sempre in prima linea per la sicurezza, per l'incolumità degli utenti della strada e per il rispetto della vita Lucilla Barbasini, presidente dell'Associazione Vittime della Strada Angeli sull'Asfalto ha segnalato ulteriormente l'inerzia delle Istituzioni e degli organi di vigilanza riguardo le condizioni delle autostrade Messina-Catania (A18) e Palermo-Messina (A20) in concessione al CAS, Consorzio Autostrade Siciliane. Ogni giorno, chi percorre l'autostrada rischia seriamente la vita, tra asfalto sconnesso e rattoppato, lavori perenni, gallerie non illuminate e senza vie di fuga troppo spesso con doppio senso di marcia, vegetazione aborigena che restringe pericolosamente la carreggiata, frane ancora in loco da anni, mancati adeguamenti dei guardrail e Polizia Stradale dotata di soli cellulari per le segnalazioni. In queste condizioni le due autostrade non possono essere considerate tali, eppure malgrado le numerose richieste di derubricazione da parte dell'utenza e delle associazioni, il CAS continua a incassare i lauti e indecenti pedaggi mentre i servizi sono da terzo mondo. Da anni i cittadini denunciano uno stato di degrado esponenziale e insostenibile funestato da innumerevoli incidenti con feriti gravi e numerosi morti innocenti che potevano anzi dovevano essere evitati. Anni in cui, mentre la gente pregava per tornare salva a casa il silenzio calava sul versante politico/istituzionale e il degrado non faceva che aumentare parallelamente al numeri dei morti, proprio quei morti che hanno fatto traboccare il vaso dello sdegno e della sopportazione. Infatti i cittadini si sono ritrovati in un gruppo su Facebook Maxi protesta per l'autostrada A18 e A20, il cui amministratore Francesco Puglisi, utente quotidiano di queste due arterie è capofila della protesta civile che porterà a breve ad azioni eclatanti alle quali saremo tutti, nessuno escluso, chiamati a partecipare per ottenere l'immediato ripristino della sicurezza, essendo un nostro diritto. Il presidente Barbasini, in nome proprio e per conto dei soci dell'associazione Angeli sull'Asfalto referente sul territorio in materia di sicurezza e prevenzione stradale si unisce alla protesta della quale darà da subito massimo risalto chiedendo a tutti la massima adesione e condivisione. “Cerchiamo una volta tanto di non mandare avanti gli altri ma di essere partecipi e artefici nel richiedere il nostro diritto a portare a casa la vita”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *