#Teatro. Tre eventi al Teatro Antico di Catania

eventiTre eventi al Teatro Antico di Catania per Anfiteatro Sicilia, la manifestazione culturale promossa dall'Assessorato regionale al Turismo, il 3 agosto Un Canto Mediterraneo, spettacolo musicale ideato da Sergio Maifredi, con la partecipazione straordinaria di Peppe Servillo, il 4 agosto l'Orchestra a Plettro Città di Taormina, diretta da Antonino Pellitteri, il 5 agosto Gabriele Lavia in Il sogno di un uomo ridicolo.
Un Canto Mediterraneo è un progetto speciale del Teatro Mandanici di , ideato da Sergio Maifredi, con Mario Incudine, Antonio Vasta, Anita Vitale, Faisal Taher, Stefania Patanè, Antonio Putzu, Giorgio Rizzo, Antonio Livoti e la partecipazione di Peppe Servillo. È uno spettacolo che vede il coinvolgimento di cento musicisti, eccellenze del territorio, con l'Orchestra popolare del teatro di Mandanici, il Coro di voci bianche I piccoli cantori diretti da Salvina Miano, I Visillanti di Barcellona e di Pozzo di Gotto, il grande ensemble di zampogne a paru e gli organetti di Pippo Benevento e Antonio Merulla. Un unico progetto corale creato da un organico variegato e multiforme che eseguirà un repertorio mediterraneo di musiche di pace, di fratellanza e di accoglienza per raccontare la pluralità delle lingue e delle differenze in una sola voce.
L'Orchestra a Plettro Città di Taormina, diretta da Antonino Pellitteri, composta da mandolini, mandole, mandoloncelli, chitarre e contrabbassi, eseguirà il suo migliore repertorio, musiche di Mascagni Preludio e Siciliana e Intermezzo da Cavalleria rusticana, Kuwahara The Song of Japanese Autumn, Ketèlbey In un mercato persiano, Bizet Fantasia su Carmen, Angulo Suite mexicana, valzer e polka, e Gulotta Suite siciliana n°6, Rota Suite del Gattopardo
Gabriele Lavia in Il sogno di un uomo ridicolo si rivolge, dietro la finzione letteraria, alla società intera e ne denuncia i vizi che la allontanano dalla felicità fondata semplicemente sull'amore e sulla solidarietà, al posto dell'avidità e dell'egoismo. Sulla condivisione incondizionata anziché sulla presunzione della scienza che solo teorizza le leggi della felicità. Un palco, una sedia e la parola per uno dei più grandi attori di teatro dei nostri giorni.

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