#Teatro. Giornata della Memoria, “L’ultima madre” a Montecitorio
Lo spettacolo “L'ultima madre”, tratto dall'omonimo romanzo di Giovanni Greco e prodotto dalla compagnia DAF – Teatro dell'Esatta Fantasia e dal Teatro vittorio emanuele di Messina in collaborazione con l'Accademia Silvio D'Amico di Roma, sarà presentato stamane alle 10 alla Camera dei Deputati a Roma in occasione della Giornata della Memoria.
Al centro del dibattito i desaparecidos argentini. Il Giorno della Memoria, infatti, che ricorda la fine del genocidio ebraico con la liberazione delle vittime del campo di concentramento di Auschwitz, diventa l'occasione per riflettere e ricordare tutti coloro che sono scomparsi in tempi diversi e in luoghi diversi per motivi di discriminazione razziale, politica, religiosa, perché oppositori, in quanto non conformi alle aspettative di regimi e governi non democratici, di dittatori sanguinari, di carnefici di ogni sorta.
Riattraversando i momenti del genocidio argentino ai tempi della Giunta militare di Videla, Galtieri, Viola, Bignone, tra il 1976 e il 1983, grazie al romanzo-inchiesta di Giovanni Greco, L'ultima madre, edito Feltrinelli, vincitore del Premio Calvino 2011, si cercherà di ridare voce a quei trentamila desaparecidos senza voce. Le testimonianze delle donne (le Abuelas de Plaza de Mayo) che Greco ha voluto raccontare percorrono le vite dei loro figli uccisi e dei loro nipoti, rubati e recuperati alla vera identità dopo essere stati strappati ai genitori biologici per essere consegnati a famiglie di militari condiscendenti.
A intervenire saranno diversi parlamentari tra i quali Tommaso Currò, promotore dell'iniziativa, Fabio Porta, leader dei deputati eletti nella circoscrizione America meridionale e Marina Sereni, vicepresidente della Camera, alcuni tra i più importanti diplomatici che hanno operato e operano tra l'Italia e l'Argentina come Enrico Calamai e l'attuale ministro plenipotenziario dell'ambasciata argentina in Italia Carlos Cherniak, il direttore dell'Accademia Silvio D'Amico Daniela Bortignoni e il direttore artistico del Teatro di Messina Ninni Bruschetta.
Infine, saranno letti alcuni brani dal libro dal cast dello spettacolo: Ilaria Genatiempo, Vittoria Faro, Ilenia D'Avenia, Stefano Guerrieri e Daniela Troilo, che farà ascoltare il tango di Anibal Troilo, rivisitando echi e cadenza, colonna sonora dello spettacolo. A Messina il debutto è previsto per venerdì 26 febbraio alla Sala Laudamo.