#Teatro. Qui è Estate, in scena Mamma. Piccole tragedie minimali

Lo spettacolo, prodotto dal Castello di Sancio Panza, mette in scena l'ultimo testo scritto dal drammaturgo campano Annibale Ruccello, prima della tragica e prematura scomparsa nel 1986, a causa di un incidente stradale. Lo spettacolo Mamma. Piccole tragedie minimali si compone di quattro brevi atti unici, interpretati da Gianluca Cesale, con la regia di Roberto Bonaventura.
La lingua parlata dai personaggi di Ruccello, spesso appartenenti alle classi che vivono ai margini sociali, ha un fascino particolare, animato dalla schiettezza del dialetto e dalla parodia dell'italiano televisivo, e racconta piccole tragedie del quotidiano, squallide realtà vissute senza la capacità di scegliere, capire, cambiare. Al centro di tutto è il sentimento di madre che, in un crescendo di follia, assume caratteri inquietanti e violenti in un contesto di apparente comicità che scivola nel grottesco. Quattro donne diverse, di nome Maria, e un attore, da solo sul palco, a interpretarle.
I quattro atti unici rappresentano uno dei vertici dell'opera drammatica di Ruccello, rappresentante di quella generazione del nuovo teatro napoletano che ha aspirato ardentemente alla creazione di una scrittura scenica fortemente legata alla realtà ma, al tempo stesso, capace di rivelare l'aspetto umoristico e ironico anche all'interno di situazioni tragiche.