Teatro. Al Clan Off in scena “Venivamo dal mare” di Lucia Sardo
MESSINA. Quinto appuntamento di Una stagione di Spettacoli, uno spettacolo di Stagione, che fino a maggio, con un appuntamento al mese, animerà il Clan Off teatro di via Trento. La stagione, sotto la direzione artistica di Mauro Failla e Giovanni Maria Currò, che quest'anno si arricchisce della collaborazione della Rete di drammaturgia contemporanea Latitudini, propone alcune tra le voci più interessanti della drammaturgia contemporanea con una particolare attenzione al meridione. Sabato 24 febbraio (repliche alle 18.30 e alle 21.30) e domenica 25 febbraio, alle 18.30 in scena “Venivamo dal mare”, testo e regia di Lucia Sardo, interprete insieme a Gioacchino Cappelli e Sibilla Zuccarello, i costumi sono di Rosy Bellomia, le musiche originali di Sibilla Zuccarello e Gioacchino Cappelli.
Lo spettacolo indaga su una pagina poco esplorata della storia della donne. Storie di donne sopraffatte, spesso oggetto di violenza da parte di uomini e di famiglie disperate, storie che ci appartengono da sempre, storie antiche di assoluta attualità, del nostro sud ma non solo. «Sta vistina è bella. L'hanno fatta in America, per me, puntu pi puntu. Sono cento centrini…il filo è lungo come l'oceano. Posso dire ca a me vistina è lunga dalla sicilia fino alla Merica». A parlare è Rosa, la sposa bambina di Gangi. Ha tredici anni quando riceve un pacco dall'America. Dentro, un abito da sposa per lei: a spedirlo è stato Piter Lanzafame, “u figghiu di Peppi ucca e saccu”. Rosa sa che presto indosserà quel vestito e, come un agnello sacrificale, celebrato il matrimonio, salirà sulla nave per raggiungere un marito sconosciuto e compiere un sacrificio altrettanto sconosciuto. Su quella nave, partita dal porto di Palermo verso il Nuovo Continente alla fine degli anni trenta, c'è anche Maria, la sedicenne diventata muta dopo lo stupro; c'è Jolanda che fugge dal padre e dal marito entrambi mafiosi non ricorda chi dei due le ha segnato per sempre il viso con una cicatrice. C'è Gina, l'orfana cresciuta nel convento di S. Chiara e Giulia, l'aristocratica taorminese che i genitori imbarcano perché non tentasse di nuovo il suicido. Nella nave vive Annaluna la loro guida e madre, la donna che cura le figlie e le sorelle. Un personaggio che si incontra spesso nel cammino di una donna. Annaluna con la complicità del faccendiere Giovanni capra dalla nave non è mai scesa…
Lucia Sardo, conosciuta al grande pubblico per aver interpretato la mamma di Peppino Impastato ne “I cento passi”, ha una storia di vita e professionale legata alla Sicilia. Pur amando il teatro e pur avendo scelto di tramandarlo alle nuove generazioni, non ha mai rifiutato la tv. Nata a Francofonte, in provincia di Siracusa, e trasferita a Catania, è un'attrice nemica dei rituali da vetrina. Lucia Sardo ha interpretato in due pellicole cinematografiche la mamma di Rita e quella di Peppino Impastato: “È stato forte andare a scandagliare queste due figure. Felicia Bartolotta si ribella coraggiosamente alla mafia, Giovanna Cannova, invece, è annientata. Non posso credere che una donna – con un marito e un figlio uccisi e una figlia pentita morta suicida dopo la morte di Paolo Borsellino – rimanga asservita a Cosa nostra”. Lucia non ha mai legato la sua esistenza artistica ai prodotti di nicchia e non ha mai boicottato la televisione: “Ho sempre cercato la qualità anche sul piccolo schermo. Il cinema, come ben sappiamo, negli ultimi anni è stato in grandissima crisi. Vengo dal teatro di ricerca, dove si disdegnano anche i teatri stabili. Una volta un mio amico, raffinato intellettuale, mi consigliò di non rovinarmi. Gli dissi che, se tutti gli snob mi avessero garantito un cospicuo vitalizio, sarei rimasta a casa in attesa di proposte più elitarie. Questo è il mio lavoro, cerco di farlo bene anche nei ruoli che apparentemente possono sembrare di minore prestigio. Non ci sono parti grandi o piccole, ma attori grandi o piccoli”.
VENIVAMO DAL MARE
di Lucia Sardo
con Gioacchino Cappelli, Lucia Sardo
e Sibilla Zuccarello
costumi Rosy Bellomia
musiche originali Sibilla Zuccarello e Gioacchino Cappelli
regia Lucia Sardo
Sabato 24 febbraio ore 18:30 ed ore 21:30
Domenica 25 febbraio ore 18:30
CLAN OFF TEATRO via Trento, 4 – Messina
Info e prenotazioni al 388 811.06.18