Stalking e lesioni: arrestato 34enne a Capo d’Orlando
MESSINA. E' stato condannato agli arresti domiciliari un 34enne ritenuto responsabile dei reati di stalking e lesioni ai danni della sua ex compagna. La sentenza è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del tribunale di Patti. Le indagini, effettuate dai poliziotti del commissariato di Pubblica Sicurezza di Capo d'Orlando e coordinate dalla Procura della Repubblica sono state avviate nella prima decade di luglio, quando l'uomo ha atteso la vittima all'uscita di una discoteca per poi inseguirla in auto e tamponarla più volte mettendo a serio rischio la sua incolumità e quella degli altri. Non soddisfatto, si è poi recato a casa della donna nella quale si è introdotto sfondando una persiana per poi danneggiare, a soli fini ritorsivi, arredi e suppellettili.
Dagli accertamenti effettuati è emerso che l'episodio è stato solo l'ultimo di una serie, sebbene la vittima non avesse mai denunciato l'accaduto. Telefonate e messaggi quotidiani, minacce e appostamenti, nonché aggressioni, avevano ormai costretto la persona offesa a vivere in un costante stato d'ansia e di terrore.
I poliziotti hanno constatato inoltre che l'uomo era stato già in passato denunciato per reati analoghi dall'ex coniuge dalla quale ora è legalmente separato.
Alla luce di un quadro indiziario di così rilevante gravità, i magistrati hanno deciso di applicare la misura cautelare degli arresti domiciliari.