Sport. Possibile collaborazione tra l’ACR Messina e l’UniMe

MESSINA. Il rettore dell'Università peloritana Salvatore Cuzzocrea, insieme al delegato allo sport Daniele Bruschetta e al presidente del Cus Unime Nino Micali ha incontrato ieri Lello Manfredi, in rappresentanza dell'ACR Messina. Dopo un contatto informale avvenuto nei giorni scorsi, si sono poste le basi per una possibile collaborazione fra l'Ateneo e la prima squadra di calcio messinese. In particolare, sono state discusse le condizioni per l'utilizzo degli impianti e delle strutture della Cittadella sportiva universitaria dell'Annunziata, in occasione della preparazione estiva del Messina calcio, che ricordiamo sta provando il ripescaggio in Serie C, con Lello Manfredi nuovamente in prima linea per tentare di risollevare per l'ennesima volta le sorti del calcio messinese, decisamente martoriato negli ultimi 10 anni. I vertici dell'Ateneo, del Cus Unime e del Messina si sono aggiornati per l'eventuale formalizzazione dell'accordo.
“Ho sempre auspicato – afferma il Rettore Salvatore Cuzzocrea – un'apertura dell'Università al territorio, e in quest'ambito ho accolto con piacere la proposta di collaborazione con l'ACR Messina. L'uso degli impianti della Cittadella in questo periodo è possibile, visto che le attività universitarie sono ridotte a causa dell'imminente pausa estiva. Inoltre, gli eventuali allenamenti del Messina calcio non creerebbero ostacoli alla programmazione del Cus Unime. Nel rispetto della nostra utenza, però, ho chiesto una serie di garanzie, tra cui la predisposizione di un piano di sicurezza. Attendiamo, adesso, riscontri da parte della società”.
“L'ACR Messina – affermano il presidente Pietro Sciotto e Lello Manfredi – ringrazia la disponibilità del rettore Salvatore Cuzzocrea e di tutte le componenti universitarie che hanno sposato l'idea della società e farà di tutto affinché questa sia una sinergia proficua per entrambe le parti. Siamo certi che le strutture d'avanguardia e d'eccellenza della Cittadella del Cus Unime potranno essere un valore aggiunto per la squadra e per lo staff tecnico che potranno lavorare nelle migliori condizioni possibili. Inoltre, la possibilità di lavorare in città consentirà di sentire vicino l'affetto e la passione dei tifosi giallorossi che siamo sicuri apprezzeranno, anche loro, la funzionalità della struttura universitaria”.