#Sport. Cacciotto: “La burocrazia frena la riapertura della piscina di Villa Dante”

La piscina di Dante pronta per riaprire, ma la burocrazia frena. Si è riunito in questi giorni il Consiglio della III Cpiscina villadante2 siciliansircoscrizione e grazie all'impegno dell'ingegnere Scandura, responsabile della manutenzione delle strutture sportive del Comune di Messina, l'impianto natatorio è di nuovo fruibile. Ad annunciarlo è il consigliere della Alessandro Cacciotto. Adesso mancano la stesura e la firma di un accordo gestionale tra l'amministrazione comunale e la Federazione Italiana Nuoto. Scandura ha fatto sapere che a breve inizieranno anche i per il ripristino sia dell'arena che dei campi da tennis di Villa Dante. “È certamente un bel risultato tutto ciò, anche se questo temporeggiare per la stipula di un protocollo gestionale tra istituzioni e FIN, rischia di vanificare il ripristino della piscina -avverte Cacciotto. L'amministrazione comunale deve fare un salto di qualità in materia di politica sportiva, perché non è più possibile decidere di non decidere, perché si rischia di sprofondare sempre di più. Lo sport non è infatti solo attività motoria, ma è un importantissimo fenomeno sociale e culturale. In materia di politica sportiva, da molti anni si assiste a una paralisi assoluta non più accettabile. La cancellazione dell'ACR MESSINA è il chiaro segnale di quanto poca importanza sia stato dato allo sport negli anni.

Per non parlare di tante strutture fatiscenti e non a norma -incalza ancora il consigliere di Quartiere. Per un'amministrazione che decantava un cambiamento dal basso, ogni villaggio dovrebbe avere un'area ludico-sportiva. Spero vivamente in un cambio di passo da parte dell'esecutivo Accorinti, che non può escludere la partecipazione dei privati, tenuto conto delle casse comunali ridotte assai male”.

 

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