#Spettacolo. Polixne: arte, misteri e leggende nel più antico quartiere di Patti
Il concept dell'evento ha il suo nucleo identitario nella corrispondenza simbolico-mistica tra luogo storico ed opera d'arte. L'allestimento e le performance si sviluperanno presso angoli, anfratti suggestivi delle vie medievali di Polline: un percorso artistico da cui riaffiorano storie e leggende antiche in una sorta di palcoscenico aperto.
Il concerto delle tarante è un viaggio musicale tra i ritmi mediterranei della nostra isola ove si mescolano canti e melodie con arrangiamenti contemporanei all'insegna della contaminazione. L'ensamble è composto da musicisti che da anni affondano la propria ricerca nel mondo musicale popolare. La presenza di Otello Profazio, che proprio 40 anni fa registrò a Patti Marina un album dedicato alle tradizioni popolari della città, è garanzia di una forza musicale incrollabile.
Il vernissage curato da Elio Crifò è una riflessione stupenda tra il pensiero magico, scientifico e religioso, accompagnato dai racconti dialettali sulle maiare eoliane di Marco Conti Gallenti. Lo spettacolo le Maiare prende le mosse dal ricco patrimonio della tradizione orale (Pitrè è stato fonte privilegiata) che passa da una memoria all'altra annodandosi di ricordi nuovi e di interpretazioni misteriose. La messinscena vuole evidenziare la seducente stratificazione di simboli e di espressioni oniriche.
Le composizioni musicali si fondono con il tessuto drammaturgico allo scopo di riscoprire la forza magnetica di una ricchezza culturale popolare ingiustamente colpita da rivisitazioni stereotipate e banalmente folkloristiche. Per l'occasione verranno esposti alcuni pezzi provenienti dal museo etnografico di Sorrentini e dalla collezione di ceramiche e maioliche del convento San Francesco oltre a pezzi autentici dei costumi di scena di Massimo Mollica.
Il 17 agosto alle 21.30, Vernissage con Elio Crifò e Marco Conti Gallenti, Scalinata Fortunato; alle 22.30 il Concerto delle Tarante, Piazzetta San Biagio, Ensemble: Nino Milia, chitarre e buzuki; Alessandro Ceraolo, percussioni e batteria; Gemino Calà, fiati; Giovanni Cappello, basso; Billy Nocifera, fisarmonica; Salvo Nigro, voce e flauto dolce. Special guest Otello Profazio.
Il 18 agosto alle 21.30, Le maiare – Le Donne di Fora, Scalinata Fortunato. Alle 22.30, La Majara, Piazzetta San Biagio. Regia di Cinzia Maccagnano, musiche di Salvo Nigro. Majara e madre: Giuditta Perriera, Madre Badessa e Donna Villa: Cinzia Maccagnano, La superstizione delle popolane: Noemi Scaffidi e Stefania Di Stefano, La voce del popolo: Andrea Maiorca, U mazzamareddu: Francesco Natoli, La majarìa – donna di fora: Gemma Lo Bianco. Rielaborazione drammaturgica di Anna Ricciardi, produzione Teatro dei due Mari.