#Siracusa. Nasce Pachino Promontorium, centro di studi e ricerche archeologiche

Un momento della premiazione di Firera, il primo a destra  (foto di Renato Iurato)
Un momento della premiazione di Firera, il primo a destra
(foto di Renato Iurato)

 Nascerà nei prossimi giorni Pachino Promontorium, centro di studi e ricerche archeologiche. Lo ha annunciato ieri sera nella chiesa Nuova Madre di Misericordia a Portopalo Gianni Firera nel corso della serata di gala della decima edizione Più a Sud di Tunisi, il premio nazionale di giornalismo, saggistica e .

Il Centro avrà una madrina di eccezione: Silvia Rosa Brusin, giornalista, conduttrice e vice caporedattore di Leonardo, il telegiornale scientifico di Rai 3.

Nel corso della premiazione Firera, presidente dell'associazione culturale Vitaliano Brancati, ha ricevuto il premio della Sezione speciale Capo Passero per i traguardi raggiunti nel campo della comunicazione istituzionale e del giornalismo

“L'impegno sociale portato avanti come presidente dell'associazione culturale Brancati comincia a raccogliere consensi e affermazioni. Costituiremo all'interno dell'Associazione – ha detto Firera – il centro di studi e ricerche archeologiche Pachino Promontorium. Vogliamo promuovere il territorio perché riteniamo giusto mettere in evidenza, accanto alle ricchezze paesaggistiche ed eno-gastronomiche, anche quelle culturali, storiche e archeologiche”.

Da Torino dove vive e lavora, Firera svolge da decenni un'intensa attività di promozione culturale, non solo attraverso l'Associazione da lui presieduta che organizza periodicamente un prestigioso premio giornalistico internazionale ma anche facendo da trait d'union tra grandi personalità del mondo della cultura e dell'informazione nazionale e la sua terra d'origine, Pachino.

Alle attività già in corso, dunque, si aggiungerà nei prossimi giorni anche la creazione del nuovo centro studi. “Tornare in Sicilia per un riconoscimento importante legato al mio lavoro è stato emozionante. Ricevere il premio Portopalo, più a sud di Tunisi come esperto di comunicazione istituzionale e di relazioni internazionali lo è stato ancora di più, perché riguarda il lavoro che svolgo tutti i giorni all'interno del mio istituto, l'Inps. Ricevere questo prestigioso riconoscimento, insieme a grandi firme del giornalismo italiano, vuol dire aver lavorato bene, con serietà e professionalità” – ha concluso Firera.

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