#Siracusa. Evasione fiscale da oltre 15 milioni, due denunce ad Augusta
La Guardia di Finanza di Siracusa ha denunciato gli amministratori di due società di Augusta per truffa e frode in danno della Regione Sicilia, nonché per reati fiscali, realizzati in concorso tra loro.
I due utilizzavano fatture e altri documenti falsi per ottenere finanziamenti dalla Regione siciliana e sottrarre al fisco gli utili di esercizio. In totale è stata accertata un'evasione fiscale da oltre 15 milioni di euro.
Le indagini, delegate dal sostituto procuratore Andrea Palmieri e coordinate dal procuratore capo Francesco Paolo Giordano, sono scattate alla fine del 2012, dopo una verifica fiscale a una società di Priolo Gargallo, attiva nella produzione di energia elettrica.
I finanzieri della Compagnia di Augusta hanno raccolto un insieme di elementi probatori che, avvalorati dalle conclusioni di un Consulente Tecnico, hanno permesso di appurare che le due società avevano indebitamente beneficiato di tre contributi agevolativi per la realizzazione di due impianti fotovoltaici e di biomasse, erogati dalla Regione Siciliana per un totale di 5 milioni e 400 mila euro.
L'indebita percezione dei finanziamenti è stata successivamente assoggettata alla tassazione quale provento illecito.
I rappresentanti legali delle società sono stati segnalati alla competente Autorità Giudiziaria per utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per un importo complessivo di 1 milione e 700 mila euro, omessa presentazione delle dichiarazioni annuali con un'evasione fiscale di 5 milioni e 900 mila euro, indebito utilizzo di un credito di imposta per 380 mila euro e truffa aggravata nei confronti di Ente pubblico. Inoltre , alla procura della Corte dei Conti di Palermo è stata effettuata una segnalazione di danno erariale.