#Sicilia. Un altro assessore della Giunta Crocetta indagato: dopo Maurizio Croce anche Giovanni Pizzo

Il Direttore Divisione Passeggeri Regionale Trenitalia Orazio Iacono e l'assessore regionale ai Trasporti Giovanni Pizzo

Secondo assessore indagato per il presidente della Regione Sicilia Rosario . La Giunta della legalità si scontra con le inchieste della magistratura. Dopo Maurizio Croce (DR), nipote dell'ex Procuratore Capo di Messina Luigi Croce e indagato in Liguria nell'inchiesta Tirreno Power, oggi tocca a Giovanni Pizzo (UDC).

Messinese come Croce, Pizzo è indagato nell'ambito del fallimento della clinica Santa Rita, chiusa nel 2011 e con i posti letto revocati dall'anno scorso. A coordinare l'inchiesta, condotta da sostituto procuratore Fabrizio Monaco, il procuratore aggiunto di Messina Sebastiano Ardita.

La struttura sanitaria è di proprietà dell'ATI Hospital (srl controllata al 99% dalla ex Cappellani ora Sanagroup spa, fallita anche questa), della quale era presidente del Consiglio di Amministrazione Grazia Romano. Il restante 1% fa riferimento invece proprio a Pizzo, che dell'ATI Hospital (ma anche della Sanagroup spa) era amministratore.

Tra problemi, fallimenti e cambi di gestione, la storia della Santa Rita ha riempito le cronache locali degli ultimi 20 anni. Le visure della Camera di Commercio raccontano una storia di continui passaggi di società (la maggior parte delle quali fallite o posta in liquidazione) nei quali ricorrono con sistematicità i nomi dell'assessore Pizzo e della Romano.

Quando si dichiarò il fallimento, la Santa Rita aveva accumulato diversi milioni di euro di debiti. Pizzo si difese accusando l'ASP 5 di pagare in ritardo quanto dovuto per la convenzione. Secca la replica dell'Azienda Sanitaria: i ritardi erano fisiologicii mandati non erano stati liquidati per irregolarità amministrative.

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Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.

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