#Sicilia. I 5 Stelle: “Mancato salvataggio precari una ritorsione per la pioggia di No”
“Il mancato salvataggio dei precari siciliani? Una ritorsione contro la Sicilia per la pioggia di No al referendum”. Così il deputato del Movimento 5 Stelle all'ARS Sergio Tancredi, per il quale la fiducia messa al Senato, che di fatto ha tagliato l'emendamento per salvare i precari storici siciliani, ha una sola matrice: la volontà del governo Renzi di vendicarsi per la messe dei No mietuti nell'isola dal quesito referendario del 4 dicembre scorso. “Non ci sono altre chiavi di lettura -afferma il deputato. Cosa sarebbe cambiato, infatti, se le dimissioni di Renzi fossero giunte dopo il passaggio completo al Senato, con la discussione delle norme rimandate dalla stessa maggioranza all'esame dell'aula di Palazzo Madama? Cosa avrebbe cambiato una sola settimana? La verità è che questa è l'ennesima vendetta contro migliaia di lavoratori e contro la Sicilia.
Il rinvio delle norme al Senato -continua il deputato- era stato architettato dalla maggioranza per mettere pressione e per indurre ad appoggiare la linea del governo sul referendum di domenica scorsa. Ora migliaia di siciliani che aspettavano le norme nazionali sono stati cacciati nella più cupa disperazione e in grande difficoltà sono stati messi gli enti locali dai quali essi dipendono, che saranno costretti, con tutta probabilità, a tagliare servizi essenziali”.