Sì alle misure correttive, ma gli accorintiani si spaccano
Con 14 voti favorevoli, 4 contrari e 3 astenuti oggi pomeriggio il Consiglio comunale ha dato il via libera alle misure correttive con le quali la Giunta Accorinti ha dovuto rispondere alla delibera n°58 della Corte dei Conti.
Quella che ha bocciato il Conto Consuntivo 2012 (quello della gestione mista Buzzanca-Croce) e che impone al Comune di Messina di pagare solo le spese ritenute urgenti e indifferibili.
“Abbiamo fatto passare questa delibera accompagnata da 3 emendamenti miei e di Santalco -commenta il presidente della Commissione Bilancio Franco Mondello- mentre l'emendamento del vicesindaco Signorino, solo una cronistoria di quanto hanno fatto e nulla di più, è stato bocciato. Abbiamo votato per senso del dovere, ma la situazione resta comunque gravissima.
Non siamo ancora riusciti ad esaminare il Bilancio Consuntivo 2013 e non abbiamo notizie né del previsionale 2014 né del piano di riequilibrio. Comunque, ritengo che la cosa più grave sia la profonda spaccatura che è emersa oggi, visto che i consiglieri di Cambiamo Messina dal Basso Gino Sturniolo e Nina Lo Presti hanno votato contro l'amministrazione”.
I due consiglieri hanno infatti avuto parole durissime nei confronti dell'esecutivo, cui rimproverano di essere venuto meno costantemente al principio della condivisione.
Intanto, in attesa che l'amministrazione Accorinti si decida a consegnare anche ai consiglieri i documenti relativi ai bilanci e al Pinao di Riequilibrio, giovedì prossimo la Commissione Bilancio si riunirà per discutere della IUC, l'Imposta Unica Comunale.