Servizi sociali, i lavoratori occupano Palazzo Satellite
Appuntamento alle 9 davanti a Palazzo Satellite, sede dei Servizi sociali del Comune. Alle 10 un gruppo di lavoratori ed il segretario generale della FP Cgil di Messina Clara Crocè hanno già occupato.
“Non è più tempo di sconti a nessuno -dichiara la Crocè. Ci sono centinaia di lavoratori senza stipendio dall'estate scorsa, hanno dovuto bloccare l'assegnazione dei servizi per irregolarità e non abbiamo certezze sui bandi futuri.
Nel frattempo, dal 22 marzo le fasce più deboli della città (anziani, disabili e le famiglie più disagiate dal punto di vista economico) sono completamente prive di assistenza.
Tra le vertenze aperte dei Servizi sociali c'è anche quella di Casa Serena. In una nota inviata al presidente della cooperativa Azione Sociale, la Cisl FP chiede l'immediato pagamento della tredicesima ed il conguaglio di fine anno.
“Le gravi condizioni economiche in cui versano tutti i lavoratori -scrivono i segretari aziendali Antonio Rodio, Orazio Triglia e Salvatore Busà- consentono di poter dare sostentamento alle rispettive famiglie. Gli stessi non sono più in condizione di poter continuare a prestare servizio non avendo più i soldi per la benzina o l'assicurazione per la propria auto”.
Alla cooperativa Azione Sociale la Cisl FP ricorda che “un'ulteriore inadempienza ci costringerà ad attivare le procedure di sciopero informando nei modi dovuti la Commissione Nazionale di Garanzia sugli scioperi”. La Cisl FP ha già dato mandato ai propri legali di attivare le procedure dei decreti ingiuntivi per recuperare gli emolumenti non ancora versati ai lavoratori.
Aggiornamento delle 12.25
Il segretario generale della FP Cgil Clara Crocè ed un gruppo di lavoratori si sono incontrati con il Ragioniere Generale del Comune di Messina Ferdinando Coglitore, che ha garantito che dalla settimana prossima si inizieranno a pagare altre fatture. Il nodo da sciogliere è quello del pagamento diretto dei lavoratori delle cooperative Nuova Presenza, Nuove Solidarietà e Faro 85. Le coop hanno presentato solo un paio di giorni fa le buste paga e a quanto pare gli uffici del Comune non sono i grado di gestire il pagamento di privati.
“A questo punto le alternative sono due -spiega la Crocè. Se il Dipartimento competente non è in grado di gestire questa semplice operazione, ci si rivolga ad un consulente pagato dalla cooperative. Oppure, visto che per ora non si fa altro che parlare di Spicuzza, commissario dell'ATM e commercialista, il Comune può chiedere a lui di risolvere il problema e gratuitamente”.
Coglitore ha promesso che da lunedì si inizierà a pagare i lavoratori, cercando via, via di sanare gli arretrati. Resta comunque in sospeso la ripresa del servizio. Dopo avere effettuato i controlli aggiuntivi sulle cooperative Onlus Delfino di Catania ed Europa di Messina (che ha comportato il blocco delle gare dei Centri di Aggregazioni Giovanile) il dirigente del Dipartimento dei Servizi sociali Salvatore De Francesco ha promesso che riprenderanno già da oggi, cosa che per la FP Cgil è impossibile.
“Ci sono dei tempi tecnici per il passaggio dei lavoratori alle cooperative Delfino ed Europa che si sono aggiudicate l'assistenza domiciliare ai disabili ed agli anziani -spiega Clara Crocè. Fare riprendere il servizio domani è impossibile. Mi sembra molto più realistico che si riparta da lunedì prossimo”.