Serie D. Messina, Prisco fa la pipì e si fa espellere: “La prossima volta la trattengo”
Non si era ben capito perché ieri il portiere del Messina fosse stato espulso nel finale del match contro l'Igea Virtus. Al D'Alcontres è finita 0-0 tra le due compagini giallorosse, ma all'82' Armando Prisco, entrato da poco per sostituire l'infortunato Meo, non ce l'ha fatta più e ha urinato dietro la porta. L'estremo difensore peloritano ha poi confermato a microfoni spenti inizialmente di aver fatto la pipì e che per questo è stato cacciato dall'arbitro. Intercettato da mediaset Premium, il portiere ha raccontato quello che è successo al giornalista Maurizio Licordari: “E' più una cosa comica che eclatante – ha ammesso. Mi sono piegato mimando il gesto di uno stretching, c'era gente attorno a me e non volevo farlo capire. L‘arbitro si è accorto di qualcosa, mi ha chiesto cosa stessi combinando, gli ho detto sotto sotto la verità, ma lui l'ha presa troppo sul personale. Nessuno si era accorto di niente, solo lui, che sfortuna. Cercherò di tenerla la prossima volta, ho 21 anni, non sono ancora incontinente. Non mi aspettavo tutto questo risalto, pensavo che potesse uscire qualcosa solo a livello locale, invece poi ho visto che sono finito su Premium”.
L'episodio di Prisco non è certamente il primo di questo genere. Famoso fu il gesto di Pippo Inzaghi in un Palermo – Milan di qualche anno fa, quando il bomber rossonero nelle fasi di riscaldamento prima di entrare in campo si inginocchiò, mimando uno stretching e dando sfogo alle proprie necessità. Ad accorgersi di tutto fu Striscia la Notizia, che mandò in onda un video amatoriale girato da un tifoso. Più recentemente un episodio simile è capitato al difensore del Real Madrid Sergio Ramos, che durante le fasi cruciali del match poi vinto contro l'Eibar, è scappato in bagno per cinque minuti. Diciamo che non si trattava solo di pipì. In passato anche calciatori dal calibro di Boksic e Rio Ferdinand hanno avuto dei bisogni impellenti durante le partite. E anche in Formula 1 a volte capita che un pilota abbia questi problemi e non possa far altro che risolverli in macchina. Niente di strano, addirittura nella gara di ieri in Australia, il pilota della renault Carlos Sainz aveva bisogno di vomitare in macchina, non stava bene. Poi non sappiamo come sia andata a finire, ma fatto sta che quando scappa, scappa. La prossima volta magari il portiere del Messina ci penserà due volte prima di dare sfogo alle proprie esigenze, non gliene facciamo una colpa. L'urgenza di Prisco costerà una squalifica al portiere peloritano e, vista l'assenza di Meo per infortunio, giovedì in porta dovrebbe andare Rinaldi, assente dal campo da qualche mese.