Serie D. L’Acireale batte il Messina 1-2 ed espugna il San Filippo
Sconfitta pesantissima per il Messina, che al San Filippo perde per 2-1 il derby contro l'Acireale. Gli etnei si sono imposti grazie alla rete di Gualdi al 92′. Nel primo tempo Dezai ha portato in vantaggio i peloritani al 35′, raggiunti al 45′ da Testardi. La curva ha rumorosamente contestato squadra e società, Sciotto in primis.
Mister Venuto, oggi in tribuna per squalifica, è probabilmente all'ultima spiaggia e contro l'Acireale è chiamato alla vittoria. Il tecnico peloritano schiera Prisco, Polito, Cozzolino, Bossa, Bruno, Colombini, Rosafio, Migliorini, Dezai, Cocuzza, Lavrendi. L'Acireale di mister Infantino, ex allenatore dei peloritani è in campo con Barbieri, Tumminelli, Lombardo, Manes, Di Maio, Barraco, Testardi, Cocimano, Palermo, Lo Nigro, Sciannamé.
E' del Messina la prima occasione del match: Rosafio prende palla, si accentra e calcia col sinistro da fuori area, il suo tiro però è alto sopra la traversa. Cocimano prova a far male al Messina dopo un'uscita a vuoto di Prisco, ma liscia il pallone in rovesciata. Al 35′ il Messina passa in vantaggio con Dezai, che sfruttando un infortunio difensivo segna la rete dell'1-0. L'Acireale reagisce al 39′ con l'ex Barraco, ma il suo destro dai trenta metri è impreciso sopra la trasversale difesa da Prisco. Al 45′ l'Acireale pareggia con un colpo di testa di Testardi su azione di calcio d'angolo. Termina così il primo tempo e il Messina all'uscita dal campo viene sonoramente fischiato dai tifosi presenti in curva.
Nella ripresa solo tre occasioni: una per parte tra il 52′ e il 55′ con Cocuzza e Lombardo spreconi sotto porta. Al 92′ l'Acireale passa in vantaggio con la rete del neo-entrato Gualdi. Fischi e contestazione per i giocatori e la dirigenza, a cominciare dal presidente Sciotto. Finisce così, quarta sconfitta in sei partite per i peloritani che domenica giocheranno a Roccella.