Serie C. Il Messina crede nel salto di categoria: “Per il ripescaggio noi C siamo”
MESSINA. Con l'ufficializzazione del tecnico Raffaele, del suo staff tecnico e di alcuni giocatori, Cossentino e Gambino su tutti il Messina sta provando a ottenere il ripescaggio in Serie C, cercando di ridare alla città quel professionismo conquistato sul campo con la salvezza 14 mesi fa, tolto poi per la mancata iscrizione del vecchio ACR Messina targato proto. La società peloritana dunque, in procinto di siglare un accordo con l'Università per la preparazione atletica in vista della nuova stagione si sta muovendo per riconquistare la terza serie nazionale. Il Messina, nonostante non sia ammesso a presentare domanda di ripescaggio in questa fase, ha già provveduto a inoltrare al presidente del Coni Giovanni Malagò, al commissario straordinario della Figc Roberto Fabbricini, al presidente della Serie C Gabriele Gravina e al presidente della LND Cosimo Sibilia una lettera con la quale, in deroga al regolamento chiede il ripescaggio in serie C.
“Abbiamo evidenziato la volontà dell'ACR Messina di accedere al prossimo campionato di Serie C – affermano il presidente Pietro Sciotto e Lello Manfredi – sottolineando la storia del movimento calcistico messinese, il bacino di utenza, la disponibilità di uno stadio dotato di una capienza tra le più importanti d'Italia, nonché le condizioni economico finanziarie per assolvere a quanto previsto dal Sistema delle Licenze Nazionali. La lettera del sindaco De Luca e del presidente del Consiglio comunale, che ringraziamo, sono un'ulteriore testimonianza della fame di calcio in città e della volontà precisa di questa società che ha come primo obiettivo il ritorno tra i professionisti”.