Serena Manfrè e le regine della scienza
Dal Lazio sbarca in Sicilia Regine della scienza, della romana Edizioni Anicia, cinque biografie di scienziate che hanno consacrato la loro vita al sapere. Autrice del testo per ragazzi, a impronta narrativo-letteraria e intento pedagogico, è la giornalista messinese Serena Manfrè, alla sua terza pubblicazione. Le immagini, forti e dai riferimenti vintage, sono dell'illustratrice Amalia Caratozzolo, siciliana e romana d'adozione.
Le regine saranno ospiti della libreria Doralice in via Consolare Pompea 429, oggi alle 17.30. Introdurrà la presentazione la giornalista Mariella Pagliaro. Saranno presenti l'autrice, l'editore Gianluca Bellisomo e Maria Andaloro in rappresentanza di “Posto occupato”, iniziativa contro la violenza sulle donne. Letture a cura di Tiziana Leva.
Due i fili conduttori del testo, “adatto – dice Manfrè – a bambini e bambine dai nove ai cent'anni”: l'indiscutibile importanza della scoperta scientifica per l'umanità e un'energia tutta femminile che viene fuori dalle personalità delle protagoniste facendosi a tratti pure portavoce della difesa dei diritti delle donne.
L'ouverture spetta al Nobel Rita Levi Montalcini, personalità geniale, forte e determinata. Le fanno seguito la pedagogista Maria Montessori, portavoce di creatività e tenacia, l'astronoma olandese Caroline Herschel, emblema di costanza e abnegazione, l'eroina Ipazia d'Alessandria, filosofa, astronoma e matematico che muore martire per non rinnegare le sue idee, e infine Suor Celeste, figlia umile e musa ispiratrice di suo padre, Galileo Galilei.
“Queste donne – spiega l'autrice – hanno in comune una forte caratterialità, una volontà ferrea, ognuna la sua genialità e un grande senso del dovere, ma anche del desiderio. Detto questo, e posto che hanno un valore professionale in quanto legate al mondo della scienza, sono qui portavoci pure di messaggi di convivenza fraterna tra gli uomini, di necessità di uguaglianza di diritti fra i sessi, di positività nel vivere la vita, di aspirazione a un mondo migliore, la cui possibile realizzazione è affidata ai bambini.
La decisione della donna come protagonista non è una scelta in termini femministi, ma solo un'ispirazione che proviene dal mondo-donna, il merito della quale, nel raggiungimento di obiettivi sociali e soprattutto professionali, oggi come ieri, è sicuramente maggiore rispetto a quello di un uomo”.
Nel marzo scorso Regine della Scienza è stato presentato a Roma e nel Lazio in sette tappe fra librerie e scuole. Attualmente Serena Manfrè si trova in Sicilia pure per la promozione del suo romanzo “Salvami l'anima” – Edizioni Smasher 2013. Nei giorni scorsi il romanzo è arrivato finalista al premio letterario Perseide ed è stato ospite di Naxoslegge all'interno di Sinestesie, la sezione del festival che si occupa delle nuove frontiere della comunicazione dove è stato presentato in anteprima il book trailer. Il 26 settembre sarà invece in video conferenza con “Il presidio del libro” di Gela (Libbra) nell'ambito della “Festa dei lettori” e il 28 al SabirFest di Messina.