Scuola e teatro: avviato il nuovo percorso del DAF per i ragazzi

Monia Alfieri
Monia Alfieri

Al via il nuovo progetto che la Teatrale DAF di Giuseppe Ministeri ha rivolto ai giovanissimi alunni delle scuole messinesi e intitolato “Piacere Shakespeare”, nel solco ormai ben tracciato del lavoro che coniuga formazione e ricerca teatrale.

Tale esperienza insegna come sia possibile “fare teatro” non solo nei luoghi a esso tradizionalmente deputati, ma anche nelle scuole, nelle aule e nelle palestre, rappresentando una importante e valida occasione di riflessione, di crescita sociale e culturale per gli studenti, in grado di coniugare divertimento e apprendimento attraverso le diverse forme di espressione artistica.

“Piacere Shakespeare” è un recital, ma anche un gioco teatrale interattivo con i ragazzi, un racconto, una lezione a metà tra fiaba e sogno che si traduce in una messa in scena suggestiva e istruttiva in grado di coniugare commedia e tragedia, gioco e inganno, odio e amore, grazie alla guida di Angelo Campolo e alla collaborazione di Monia Alfieri.

La prima tappa di “Piacere Shakespeare” si è già svolta con la 5^ A e B della “Principe di Piemonte” e della “Enzo Drago”. Quaranta bambini hanno affrontato un fantastico viaggio nel mondo di William Shakespeare approfondendo le sue opere attraverso le immortali parole di personaggi come Romeo, Giulietta, Amleto, Calibano, Benedetto, passando per Desdemona, Iago, Ariel, Miranda, gli innamorati del “Sogno di una notte di mezz'estate” e tanti altri.

“L' tra i bambini e Shakespeare è stato magico e inaspettato -commenta Angelo Campolo. Io e Monia abbiamo ammirato la dimestichezza con cui si muovevano nelle pieghe della trama di sogno di una notte di mezz'estate. Quello stupore necessario per abbandonarsi alla meraviglia e all'incanto i bambini lo possiedono in pieno. Non hanno bisogno di abbattere nessuna sovrastruttura. Se c'è onestà e sincerità lo riconoscono subito. È stata una grande lezione”. “Per noi -aggiunge Ministeri- la formazione non è mai stata solo insegnamento ma “incontro” con il mondo del teatro e occasione di crescita, costruzione guidata, a partire dalla capacità immaginativa di ciascuno, di un percorso insieme individuale e con i compagni”.

Il progetto proseguirà durante questa settimana con le terze classi della scuola media “Verona Trento” –  I. C. “Boer – Verona Trento” e proseguirà fino a primavera in diversi altri istituti scolastici.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *