Scuola e diritti negati, occupazione anche al Bisazza
È il Bisazza l'ultima delle scuole messinesi ad essere occupata dagli studenti. L'ufficialità arriva nel primo pomeriggio, dopo ore di agitazione, in attesa che la digos accettasse il documento che elenca le ragioni della mobilitazione firmato da 270 studenti dell'istituto linguistico e delle scienze sociali.
“Stiamo già programmando le attività giornaliere -ci racconta una dei rappresentanti d'istituto, Giulia Fagioli- ma fin da adesso sappiamo che molto spazio sarà dedicato all'approfondimento delle tematiche che ci hanno portati ad occupare. Organizzeremo, inoltre, degli incontri con i lavoratori ATM e con studenti universitari, testimoni della difficile situazione attuale”.
Gli studenti del Bisazza si uniscono dunque al coro di proteste che in città ha visto i primi germogli lunedì mattina. Nel pomeriggio di ieri, anche il liceo artistico Basile è stato occupato dai ragazzi, registrando un'alta partecipazione “nonostante i mezzi pubblici per raggiungere la scuola siano insufficienti” come ci spiega Natalia Zanghì, rappresentante d'istituto. “Pur aderendo alla piattaforma nazionale e cittadina -continua Natalia- noi del Bisazza portiamo avanti anche le nostre motivazioni interne, come l'assenza di navette per raggiungere l'edificio scolastico”.
Intanto, la situazione negli altri licei occupati è tranquilla. Gli studenti dell'Archimede hanno diramato un documento che afferma la volontà di garantire il regolare svolgimento delle lezioni in un'ala dell'edificio. In collaborazione con Save the Children, i ragazzi hanno anche stabilito di destinare ogni mese una quota all'adozione di un bambino a distanza. Tra le altre attività, la redazione della bozza di una proposta per una possibile riforma dell'istruzione e la realizzazione di un videoclip su pregi e difetti della scuola italiana.
Proseguono le attività anche all'interno del Maurolico. Questa mattina, durante un dibattito sulla legalità, gli studenti hanno incontrato il magistrato Maria Teresa Arena, mentre nel pomeriggio incontreranno Vincenzo Terzi, presidente di Cittadinanzattiva, e alcuni rappresentanti del comitato messinese dell'Unicef.