Santa Lucia del Mela, assolti 19 proprietari di immobili accusati di abuso edilizio
Dopo cinque anni di processo, si è conclusa con un'assoluzione generale la vicenda giudiziaria che vedeva coinvolti 19 proprietari di immobili a Santa Lucia del Mela. Gli imputati erano accusati di aver realizzato opere edilizie abusive all'esterno delle proprie abitazioni, senza le necessarie autorizzazioni, e di aver occupato una strada comunale, impedendone la percorribilità. Tuttavia, il tribunale ha riconosciuto l'infondatezza delle accuse, pronunciando una sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste.
Le accuse e il lungo processo
Le contestazioni riguardavano modifiche strutturali realizzate all'esterno degli immobili, che sarebbero state eseguite in assenza dei dovuti permessi e su un'area pubblica. Le opere erano state sottoposte a sequestro e il procedimento penale aveva coinvolto tutti i proprietari di immobili situati nella stessa via.
Durante il dibattimento, però, le difese hanno smontato pezzo per pezzo l'impianto accusatorio, presentando numerose prove e testimonianze a sostegno degli imputati. Decine di testimoni sono stati ascoltati in aula, mentre i consulenti tecnici di parte hanno fornito perizie fondamentali per chiarire la situazione urbanistica e catastale delle aree interessate.
Le prove che hanno portato all'assoluzione
Le consulenze tecniche hanno evidenziato una serie di errori nelle contestazioni mosse agli imputati:
- In alcuni casi, l'area su cui insistevano le opere non era affatto una strada comunale, ma una strada privata.
- In altri casi, addirittura, non risultava l'esistenza di alcuna strada, né comunale né privata.
- Per diverse abitazioni, è stato dimostrato che le opere contestate esistevano già prima che gli attuali proprietari acquistassero gli immobili.
- In un caso, infine, è emerso che l'imputato non era più proprietario dell'immobile da anni al momento della contestazione.
L'insieme di queste prove ha portato il giudice, dottoressa Abate, a concludere che gli imputati non avevano commesso il fatto, disponendo quindi l'assoluzione piena di tutti i 19 proprietari.
Il collegio difensivo
A difendere gli imputati è stato un nutrito collegio di avvocati composto da: Giuseppe Sofia, Francesco Pellegrino, Stefano Pellegrino, Nicola Giacobbe, Annalisa Munafò, Antonella Martines, Anna Maria Cuciti, Angelo Siracusa e Pietro Luccisano.
Una vicenda chiusa dopo cinque anni
Dopo cinque anni di battaglia legale, la sentenza rappresenta un sollievo per tutti gli imputati, che si sono sempre dichiarati estranei ai fatti contestati. Il caso evidenzia l'importanza delle verifiche tecniche e documentali in materia di edilizia e urbanistica, dimostrando come errori nelle ricostruzioni possano portare a lunghe e complesse vicende giudiziarie per cittadini innocenti.
L'assoluzione definitiva chiude quindi un capitolo difficile per i proprietari degli immobili di Santa Lucia del Mela, che possono ora lasciarsi alle spalle questa lunga battaglia legale.