#Sanità. Servizi integrati al palo, Crocetta ignora anziani e disabili. J’accuse di Musumeci e Ioppolo
“I servizi integrati socio-sanitari in Sicilia restano un miraggio”. L'accusa è dei deputati ARS Nello Musumeci e Gino Ioppolo.
“Nonostante la legislazione nazionale avesse previsto l'istituzione di questi servizi già nel 2000 -incalzano i due parlamentari- la Sicilia solo l'anno scorso si è adeguata e ha approvato una propria legge, la 21 del 2014.
Essa dispone, tra l'altro, che entro 120 giorni si sarebbe dovuto adottare un apposito decreto interassessoriale con cui disciplinare le modalità erogazione del servizio”.
Ma nulla di tutto ciò è avvenuto e Musumeci e Ioppolo hanno presentato un'interpellanza al governo Crocetta per chiedere chiarimenti.
“L'integrazione socio-sanitaria si prefigge l'obiettivo di individuare una metodologia di programmazione ed erogazione di servizi, per l'appunto socio-sanitari, soprattutto a favore delle fasce più deboli come gli anziani e i disabili mentali, che superino la frammentarietà del sistema, ottimizzando le risorse, evitando, quindi possibili sovrapposizioni e spreco di risorse -spiegano gli esponenti del centrodestra.
E' irragionevole e ingiustificabile -concludono i deputati regionali Nello Musumeci e Gino Ioppolo– il ritardo del Governo regionale il quale, con la sua perdurante omissione, non consente l'attivazione di servizi di fondamentale importanza per la salute e la qualità della vita dei siciliani, specie quelli appartenenti alle fasce sociali più deboli e bisognose di interventi a sostegno”.