Sanità, personale sottodimensionato al Fogliani di Milazzo: ore di attesa per una visita a Ortopedia
MESSINA. Ore e ore di attesa. Pazienti esasperati. Giornata infernale oggi (ma non è una novità) al secondo piano dell'ospedale Fogliani di Milazzo. Una coda di oltre venti persone, che nel corso della mattina è andata via, via aumentando, per essere visitati nel reparto di ortopedia. Uomini, donne, bambini: tutti in fila ad aspettare. Una struttura inadeguata al flusso di pazienti, così come ha avuto modo di constare stamattina un nostro lettore. che ci ha scritto per segnalarci quanto ha constatato stamane mentre attendeva di essere visitato, con un appuntamento programmato per le 10.30 e il turno arrivato solo alle 12.
“Attese veramente lunghe non soltanto per chi resta seduto ore, in condizioni più o meno serie, aspettando di esser visitato -ci racconta- ma anche per chi, e parlo di medici e infermieri, si dà da fare senza sosta. Cercando di smaltire una mole di pazienti abnorme, senza riuscirci e spesso prendendo in faccia tutto il malumore di chi si sente tradito dal servizio sanitario. Medici e staff sanitario, già sottodimensionati rispetto alle effettive esigenze della pianta organica, che sono costretti a fare i salti mortali per fornire le cure adeguate. Nessun dito dunque puntato contro di loro, letteralmente di corsa, bensì contro la mancanza di un numero sufficiente di medici e infermieri rispetto alla mole di pazienti che da tutto il territorio si riversa giornalmente all'ospedale Fogliani di Milazzo”.
Il nostro lettore ci riporta anche le dichiarazioni di altri utenti in attesa. “C'è solo un medico oggi, così non se ne può più”, sbotta un giovane in attesa da oltre due ore per essere visitato con problemi alla caviglia. Notevoli disagi per l'utenza, tanto da portare a saltare altre visite e appuntamenti. Problemi soprattutto per i pazienti meno giovani e per quelli provenienti dai centri più lontani dell'hinterland e quasi ogni giorno è un'impresa riuscire a tornare a casa in orari ragionevoli.
“È dalle 10 che aspetto -spiega furente una donna di Messina. Ho dolore atroce al ginocchio sinistro e sono in attesa da oltre due ore qui sulla sedia a rotelle. E' veramente una situazione di disagio notevole”. Intanto, sempre più spesso si sente parlare di migrazioni sanitarie da Milazzo verso altre strutture. Episodi come quello di oggi, sommati con tanti altri fattori di disagio, portano inevitabilmente gli utenti in quella direzione. Perché alla fine, al di là dei proclami dei politici, i pazienti che possono farlo decidono sulla propria pelle ed in base alle proprie esperienze a chi affidare il bene più prezioso, quello della salute.