Rinvenuti tre telefonini occultati nella lavatrice del carcere di Barcellona
Durante un'accurata perquisizione condotta nell'ambito di attività di polizia giudiziaria, sono stati rinvenuti tre telefoni cellulari occultati all'interno della lavatrice della Seconda Sezione del carcere di Barcellona Pozzo di Gotto. Il ritrovamento, avvenuto grazie all'intuito e all'esperienza del personale in servizio, rappresenta l'ennesima testimonianza della complessità e del rischio con cui si confrontano quotidianamente gli agenti della polizia penitenziaria.
Il materiale sequestrato era abilmente nascosto, a conferma di un sistema ben organizzato e difficile da individuare, volto a eludere i controlli e mantenere canali di comunicazione non autorizzati con l'esterno.
Nonostante l'evidente carenza di personale e le difficili condizioni operative, il personale ha portato a termine un intervento tempestivo e decisivo, dimostrando ancora una volta professionalità, dedizione e un forte senso del dovere. Un lavoro immane che, in un contesto sotto organico, merita attenzione, riconoscimento e sostegno istituzionale.
Il rinvenimento apre ora a ulteriori accertamenti per comprendere le modalità con cui i dispositivi sono stati introdotti all'interno della struttura e chi ne fosse il reale utilizzatore. Un episodio che riaccende i riflettori sull'urgenza di rafforzare i controlli e le risorse nelle strutture penitenziarie.