Droga a Vulcano, il Tribunale del Riesame scarcera il 38enne Antonino Gitto
Il 38enne Antonino Gitto è stato immediatamente scarcerato dopo l'udienza davanti al Tribunale del riesame di Messina. Gitto era stato arrestato lo scorso 11 settembre a Vulcano con l'accusa di possedere 28 grammi di cocaina di altissima purezza.
Dopo l'audizione di convalida, nonostante la difesa di Gitto avesse sostenuto che non c'erano prove sufficienti per ritenere che il possesso della droga fosse destinato allo spaccio e che non sussistessero ragioni per detenere il signor Gitto in custodia cautelare, il Giudice per le Indagini Preliminari, De Marco, aveva deciso di mantenerlo in carcere.
I legali difensori, l'avvocato Alfio Chirafisi e Sebastiano Campanella, convinti delle ragioni del loro cliente, avevano presentato un'istanza di riesame contro la decisione del Giudice De Marco.
Oggi è arrivata la tanto attesa decisione di scarcerazione immediata con l'annullamento completo della decisione del Giudice di Barcellona. Nessuna misura è stata comminata al 38enne Gitto, e la corte ha accolto tutte le argomentazioni avanzate dai due difensori.
L'avvocato Chirafisi, sentito dalla redazione, ha dichiarato la sua gioia per essere riuscito, insieme al collega avvocato Campanella, a far emergere la verità dei fatti. Ha sottolineato che la loro perseveranza nel sostenere la giustizia ha portato alla vittoria di oggi, citando la celebre frase di Bertolt Brecht: “Esiste un Giudice a Berlino”, intendendo che quando si lotta per ciò che è giusto, alla fine si trova un giudice disposto a dare ragione.
La scarcerazione di Antonino Gitto rappresenta un importante risultato per la difesa e un esempio di come il sistema giudiziario possa correggere le ingiustizie quando i diritti e la giustizia sono difesi con determinazione.