Rapina al centro commerciale cinese di Tremestieri: arrestato anche il secondo malvivente
MESSINA. E' stato individuato, arrestato e condotto nel carcere di Gazzi il secondo responsabile della rapina perpetrata lo scorso 29 luglio ai danni di un negozio gestito da cinesi nella zona di Tremestieri. A finire in manette ieri mattina Francesco Cavallaro, messinese, 37 anni, fratello di Piersanti,il malvivente già arrestato dai poliziotti delle Volanti a poche ore dai fatti. I due si erano introdotti all'interno dell'esercizio commerciale e, certi di passare inosservati, avevano rubato un'autoradio del valore di circa 200 euro, asportandone la placca antifurto. Quando però una seconda placca aveva fatto scattare l'allarme, i due rapinatori si erano dati alla fuga a bordo di un'auto, tamponando altri mezzi mentre facevano manovra e tentando persino di investire uno dei titolari del negozio mentre cercava di bloccarli. A causa dell'impatto, quest'ultimo ha riportato una contusione alla mano, giudicata guaribile in sette giorni dal personale medico al quale si era rivolto subito dopo la rapina.
Le immediate ricerche effettuate dai poliziotti delle Volanti avevano permesso di rintracciare e arrestare uno dei due fratelli. Le successive indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, avevano poi evidenziato anche le responsabilità di Francesco Cavallaro, resosi irreperibile dopo la rapina.
Fondamentale per l'individuazione dei due fratelli la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza, che li avevano immortalati con l'auto a loro intestata e poi abbandonata, all'interno della quale gli agenti avevano rinvenuto coltelli e arnesi da scasso, oltre al cappello indossato dal malvivente sfuggito all'arresto in un primo momento.
Per i poliziotti, quindi, sono iniziate le incessanti ricerche, protrattesi per giorni ed estese a ogni luogo in cui il fuggitivo potesse essersi nascosto, fin quando ieri mattina, intorno alle 8.30, sono riusciti a rintracciarlo e a dare esecuzione all'ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Messina. Francesco Cavallaro dovrà rispondere dei reati di rapina impropria aggravata e lesioni personali.