#Ragusa. Stupra la moglie minacciandola con la pistola, arrestato un 66enne
Un matrimonio lungo 45 anni, tre figli e poi botte, violenze e minacce sulla moglie. A vittoria, provincia di Ragusa, una donna di 61 anni ha avuto il coraggio di denunciare il marito dal quale si era allontanata con l'aiuto dei figli.
L'ennesima violenza ha fatto scattare le manette per un vittoriese di 66 anni. Era uscito di casa con l'intento di uccidere la moglie e allora i figli della coppia chiamano la Polizia. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale, Claudio Maggioni, ha accolto la richiesta del Pubblico Ministero per la custodia cautelare in carcere dove è stato accompagnato dagli agenti del Commissariato di Polizia di Vittoria.
L'uomo era sotto indagine da tempo, la moglie già da mesi si era rivolta alle Forze dell'Ordine. La Polizia, coordinata dal sostituto Procuratore della Repubblica Monica Monego, ha ricostruito l'intera drammatica storia fino all'emissione del provvedimento nei confronti del violento coniuge.
Nei mesi, tra la vittima e gli investigatori si è creato un rapporto fiduciario che ha permesso di svelare anche i più reconditi dettagli della lunga sequela di violenze.
L'uomo ha tentato di aggredire la moglie più volte, l'ha minacciata e violentata. Negli ultimi tempi la moglie, infatti, non aveva più intenzione di avere rapporti sessuali con l'uomo. La decisione era legata ai rapporti extraconiugali che il 66enne intratteneva con donne rumene. Ma il marito noncurante della figlia che dormiva in casa con loro prende una pistola, detenuta illegalmente, e puntandola sulla moglie la violenta.
In famiglia la violenza era costante. Addirittura l'uomo in una circostanza, ha anche percosso la figlia, colpendola con violenti schiaffi, pugni ed un calcio alla schiena perché tentava di proteggere la madre priva di sensi, sulla quale il padre continuava a infierire.
L'uomo è ora detenuto nel carcere di Ragusa.