#Ragusa. Prende a pugni un tabaccaio per una ricarica da cinque euro

Ragusa PoliziaQualche giorno fa a un tabaccaio del centro cittadino è stato preso a pugni da un cliente e ha perso quattro denti. L'aggressione è arrivata al culmine di una lite per una ricarica di un cellulare di soli cinque euro.
“Un cinquantenne ragusano, è entrato nella ricevitoria e ha richiesto di ricaricare di cinque euro un telefono cellulare – spiegano dalla di Ragusa. Al momento di pagare la somma ha chiesto di pagare con una carta bancomat, servizio però non offerto da parte dell'esercizio commerciale. E così, l'uomo, avuta la ricarica ha  proposto di andare a prelevare dal bancomat più vicino perché non aveva contanti con sé.

“Trascorsi diversi minuti ed essendo in orario di chiusura, il titolare ha raggiunto telefonicamente il cliente chiedendogli spiegazioni sul ritardo” – aggiungono dalla Questura.

Il cinquantenne, palesemente irritato dalla telefonata, risponde che sarebbe arrivato presto. Giunto in tabaccheria nasce un acceso diverbio, in quanto il cliente ritenutosi offeso dal sollecito ha deciso che non avrebbe più pagato e va via. Ma, il tabaccaio ha seguito l'uomo all'esterno e a quel punto è stato colpito al volto da un violento pugno che gli ha causato una ferita al mento e la caduta di quattro denti. L'aggressore poi si è allontanato facendo perdere le proprie tracce.
“Immediatamente sul posto una Volante della Polizia di Stato ha prestato le prime cure al malcapitato che è stato trasportato al locale pronto soccorso con il viso sanguinante, riportando lesioni personali per un totale di venti giorni di prognosi” – spiegano dalla Polizia.  E così, dopo un'attenta indagine e grazie alle immagini di il cinquantenne è stato identificato e denunciato per lesioni personali e insolvenza fraudolenta.

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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