#Ragusa. No ai certificati medici dell’ASP, a Comiso 180 profughi a terra
Secondo il comandante, i loro certificati medici non erano regolari.
Nulla da fare per salire a bordo dell'aereo che li avrebbe dovuti condurre da Comiso a Bologna.
E 180 profughi sono rimasti a terra sabato scorso. L'episodio è stato reso noto dal sindacato di Polizia Consap.
Tutti africani, i migranti erano partiti alle 4 su tre bus da Agrigento ed erano giunti a Comiso.
“Le certificazioni – riferisce il sindacato – rilasciate dall'ASP di Agrigento sono state ritenute non idonee, non sappiamo la ragione. Chiusi i portelloni, l'aereo austriaco se ne è ripartito vuoto da Comiso – spiega il Consap- e dopo altre ore di estenuante attesa, alle 20.30 è stato possibile organizzare un altro volo di un'altra compagnia che ha permesso a migranti e poliziotti di potere raggiungere finalmente Bologna, verso le 22″.
“Intollerabile -commenta Igor Gelarda, dirigente nazionale e segretario regionale della Consap Sicilia. Vorremmo proprio sapere (e ci muoveremo per far presentare una interrogazione parlamentare in merito) se questo viaggio a vuoto lo stiamo comunque pagando. Spendiamo delle cifre inimmaginabili. ma è possibile che la spending review non riguardi l'ambito dei migranti? Ovviamente – dice il sindacato – anche da un punto di vista umano è stato avvilente, anche perché. dopo alcune ore, la tensione tra i profughi è cominciata a salire, stanchi di attendere, affamati e assetati”. (foto ragusagiovani.altervista.com)