#Ragusa. Lotta al caporalato in agricoltura, sanzioni per oltre 60mila euro

Agricoltura biologica 2Giro di vite contro il caporalato in agricoltura a Ragusa. I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, insieme agli ispettori del Lavoro civili, hanno scoperto e violazioni in materia di contratti.
Su impulso del Direttore territoriale del Lavoro, i Carabinieri hanno posto l'attenzione sulle prestazioni lavorative irregolari di cittadini stranieri nelle campagne del ragusano. Sono state controllate cinque aziende e verificate ventiquattro posizioni lavorative. Otto lavoratori tra romeni e tunisini erano impiegati in nero, mentre in sedici erano irregolari. Sono state contestate ammende per oltre 60mila euro.
In una azienda agricola di Vittoria, i  sette lavoratori romeni presenti erano tutti in nero. Non è stata sospesa l'attività imprenditoriale, come previsto dalla , per non compromettere il raccolto.

Nelle campagne di Acate in una microazienda agricola lavorava un cittadino tunisino in nero, anche in questo caso non è stata sospesa l'attività imprenditoriale, viste le ridotte dimensioni dell'azienda.

A Vittoria due diverse aziende agricole impiegavano ciascuna un lavoratore romeno con  un contratto  irregolare. Infine, in un'altra di dimensioni maggiori erano irregolari i contratti di tutti i lavoratori presenti: dodici i romeni e due  tunisini.

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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