#Ragusa. La mamma di Loris al marito: “Come puoi pensare che sia stata io?”

Veronica Panarello
Veronica Panarello

Mentre a Santa Croce Camerina proseguono, incessanti, sopralluoghi e rilievi da comparare con immagini delle telecamere di videosorveglianza per fare piena luce sull'omicidio di Stival, trapela il contenuto di una lettera della madre Veronica Panarello, accusata di aver ucciso il suo bambino e reclusa nel carcere di Catania.

“Caro Davide – scrive la al marito – sono amareggiata profondamente dal comportamento che hai avuto nei miei confronti. Come puoi credere che io abbia potuto uccidere nostro figlio? Tu sai che mamma sono stata io e quale affetto abbia avuto per i nostri bambini – prosegue la lettera, i cui stralci sono stati resi noti da Newsmedisat – è un'atroce sofferenza la morte di Loris, così come atroce sofferenza è la mia carcerazione. Mi sento sola e abbandonata da tutti.

Oggi è il compleanno del nostro figlio più piccolo e anche a lui va il mio pensiero. Sono innocente, assolutamente innocente. Ti prego di credermi. Io so che tu nel tuo cuore mi consideri innocente”.

Antonio Maimone

Laureato in giornalismo all'Università di Messina. Ha sempre avuto la passione per il calcio e per lo sport in generale. Ha collaborato con diverse redazioni sportive e per Sicilians vi porterà all'interno di tutte le realtà sportive locali e regionali, facendo ogni tanto qualche passaggio in cronaca.

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