Ragusa, gli abitanti di Ibla protagonisti di un processo di mappatura di comunità
RAGUSA. “Mappe di comunità: esperienze di ascolto, partecipazione e attivazione”. Questo il tema dell'evento organizzato dall'associazione di promozione sociale L'Argent e dal team di Tessere Cultura al quale l'assessore allo Sviluppo di comunità Giovanni Iacono intende supportare la prosecuzione del processo partecipativo per il quale si è svolto l'evento. “E' molto importante anche il confronto – dichiara Iacono – con Officine Culturali, Trame di Quartiere, Laboratorio di Città Corviale, Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto: tutti soggetti che hanno portato avanti esperienze di ascolto, coinvolgimento e attivazione delle comunità di riferimento e bisogna creare ulteriori occasioni di ascolto e confronto tese a coinvolgere gli abitanti e favorirne la partecipazione democratica nei processi decisionali”.
Nel corso dell'incontro è stato proiettato il documentario “Le voci di Ibla. Pietre, santi e persone”, che racconta storie, sogni, paure e speranze degli abitanti di Ibla. Il video è stato prodotto attraverso un intenso lavoro di mappatura che ha coinvolto i residenti e la comunità che vive il quartiere di Ibla, nell'ambito del progetto “IbLab. Laboratori di comunità a Ragusa Ibla”, finanziato dal Corpo Europeo di Solidarietà, che ha coinvolto giovani fra 18 e 30 anni. IbLab è un progetto di sviluppo di comunità rivolto ai residenti di Ragusa Ibla e alla comunità che quotidianamente vive il quartiere. L'iniziativa ha favorito il coinvolgimento dei giovani e degli abitanti di Ibla, rendendoli protagonisti di un processo di mappatura di comunità, che è uno strumento partecipativo volto a promuovere il ruolo e le competenze degli abitanti in una rappresentazione comunitaria del territorio. Obiettivo della mappatura è stato quello di fotografare le trasformazioni urbane e sociali che Ibla sta attraversando, facendo emergere le voci degli abitanti.