Raggiunto l’accordo per la vertenza “Giardino sui Laghi”
E' stata una vertenza lunga e complessa, che sul banco degli imputati ha visto soprattutto l'ASP 5 di Messina ed i ritardi cronici con i quali paga le società convenzionate.
Ma alla fine si è conclusa e la Eurogestioni spa, che gestisce la residenza “Giardino sui Laghi”, e la FP Cgil di Messina hanno raggiunto un accordo rispetto al pagamento degli stipendi arretrati degli oltre 80 lavoratori. L'intesa è stata siglata stamane, nel corso di un incontro in Prefettura.
”Questo accordo -spiega il titolare della Eurogestioni spa Lillo Bello- si è raggiunto anche con il delicato lavoro svolto dalla Prefettura di Messina. Grazie alla sensibilità dimostrata dal Prefetto Stefano Trotta, nelle scorse settimane il Capo di Gabinetto Filippo Romano e il vice Capo Matilde Mulè sono riusciti a sintetizzare le problematiche esposte dai lavoratori e dall'azienda coinvolgendo ASP e Unicredit, che hanno collaborato alla buona riuscita dell'accordo.
Ringrazio per la sensibilità e la vicinanza la Confapi, nelle persone del presidente di Messina Alessandro Rizzo e del segretario regionale Benedetto Brandino ed il segretario generale della FP Cgil di Messina Clara Crocè insieme al responsabile Cgil del settore Sanità Dolores Dessì. La Eurogestioni spa è grata anche all'Unicredit per la fiducia accordata in questo periodo di generale difficoltà economica, in particolare la Direzione Commerciale di Messina diretta da Gaetano Li Pomi, e l'ASP 5, che tramite il commissario straordinario Manlio Magistri ed il direttore amministrativo Salvatore Munafò ha assicurato il pagamento delle mensilità correnti al “Giardino sui Laghi”. Analoghi ringraziamenti -conclude Bello- vanno a tutti i nostri dipendenti, che nonostante il momento di crisi generale si sono stretti attorno ai vertici aziendali manifestando solidarietà e continuando a svolgere i propri delicati compiti con esemplare abnegazione e dedizione”.
“E' stata una vertenza complessa -dichiara il segretario generale della FP Cgil di Messina Clara Crocè- che si è chiusa dopo lunghe trattative grazie alla buona volontà dimostrata da tutti. In particolar modo i lavoratori, che a dispetto delle difficoltà economiche non hanno mai smesso di operare all'interno della struttura con serietà e competenza”.
“Con la collaborazione del sindacato e dell'associazione datoriale e insieme al prefetto -commenta Alessandro Rizzo- siamo riusciti ad arrivare all'obiettivo prefissato. Alla luce del risultato raggiunto, ritengo che sia necessario far diventare un sistema questa forma di collaborazione, da applicare anche in futuro, così da soddisfare tutte le parti”.
