Primarie PD, l’area Raciti presenta ricorso sui seggi di Messina

PD logo1E dopo gli stracci che volano immancabile arriva il ricorso. Nello specifico, quello presentato alla Commissione Regionale di Garanzia dall'area Raciti rispetto alla composizione dei seggi che saranno allestiti domani per le primarie regionali del Partito Democratico a Messina e in provincia.

Intanto Luigi Beninati e Francesco Barbalce  del Circolo Foa ricordano che si potrà votare senza versare alcun contributo e che gli iscritti al Foa di via Garibaldi potranno votare presso il  allestito nella Galleria Vittorio Emanuele di piazza Antonello.

I non iscritti che intendono partecipare al voto potranno farlo versando un contributo di 2 euro. E' necessario  presentare un documento di riconoscimento e il proprio certificato elettorale.

Chiara la dichiarazione di voto di Beninati e Barbalace, che invitano a dare il voto ad Antonella Monastra che considerano “candidato di novità rispetto al panorama messinese”. 

Intanto dal PD regionale arriva una nota che ricorda che “domenica 16 febbraio si vota anche in Sicilia per eleggere il nuovo segretario regionale del Partito Democratico e i 180 componenti l'Assemblea regionale, mentre i restanti 120 saranno eletti dalle Assemblee provinciali.

I tre candidati approdati alla seconda fase, quella del voto nei gazebo dopo il voto degli iscritti nelle Convenzioni sono Fausto Raciti (16.689, 69,80%), Giuseppe Lupo (5.576, 22,20%) e Antonella Monastra (1.411, 5,57%).

Si vota nella sola giornata di domenica dalle 8 alle 20 nei seggi allestiti in tutta l'Isola. Le primarie sono aperte a tutti, iscritti e non. Possono partecipare le elettrici e gli elettori muniti di documento di riconoscimento e tessera elettorale, che dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Partito, di sostenerlo alle elezioni e accettino di essere registrate nell'Albo pubblico delle elettrici e degli elettori.

Per poter esprimere il proprio voto, bisogna devolvere un contributo di 2 euro destinato al territorio. Gli iscritti al Partito Democratico in regola con il tesseramento non sono tenuti al versamento e sono automaticamente iscritti all'Albo delle elettrici e degli elettori.

L'elettrice/elettore esprime il proprio voto tracciando un unico segno su una delle liste all'Assemblea regionale collegate a ciascun candidato.

Possono votare anche i minori dai sedici ai diciotto anni, gli extracomunitari in regola con il permesso di soggiorno e i lavoratori e gli studenti fuori sede.

I sedicenni potranno registrarsi al seggio al momento del voto. Nei comuni dove sono presenti più seggi elettorali è stato individuato un seggio ove far confluire i minori, stessa procedura andrà utilizzata per il voto degli extracomunitari.

I fuori sede possono votare alle Primarie anche in una provincia diversa da quella di residenza, purché ne abbiano fatto richiesta al PD Sicilia, come stabilito dalla Commissione regionale per il , entro venerdì 14 febbraio alle 17 attraverso un messaggio di posta elettronica, indicando nome, cognome, indirizzo, sezione elettorale e comune di appartenenza, il Comune dove si intende votare, numero di cellulare e un indirizzo email al quale comunicare l'ubicazione del seggio.

Le operazione di scrutinio iniziano subito dopo la chiusura dei seggi. Diventerà segretario regionale il candidato che abbia riportato la maggioranza assoluta dei voti.

Qualora nessuno dei candidati ottenga questo risultato, il segretario regionale sarà eletto in un ballottaggio tra i due che avranno riportato il maggior numero di consensi, dai 180 componenti l'Assemblea regionale, che dovrà essere convocata entro 10 giorni dalle primarie.

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