Previsionale 2014: arriva la proroga fino al 30 settembre
Ancora una volta una proroga provvidenziale salva Messina dallo spettro della dichiarazione di dissesto. Da Roma è arrivata la notizia che i termini per la presentazione del Bilancio Previsionale 2014, fissati per il 31 luglio prossimo, sono stati posticipati fino al 30 settembre
Un appuntamento al quale difficilmente il consiglio Comunale e il Collegio dei Revisori dei Conti sarebbero riusciti ad arrivare preparati, visto che l'Aula deve ancora ricevere il Conto Consuntivo 2013, consegnato dall'amministrazione meno di due settimane fa, nonostante il limite ultimo per l'approvazione del Civico consesso fosse il 30 giugno scorso.
“In ogni caso -dichiara il segretario generale del Comune di Messina Antonio Le Donne- contiamo di consegnarlo ugualmente entro la fine del mese, così poi il Consiglio Comunale e i revisori avranno diverse settimane di tempo per esaminarlo con calma. È un bilancio molto più complesso di quelli passati, anche perché da un lato ci sono le ulteriori riduzioni di trasferimenti regionali e nazionali, dall'altro invece si può contare su un incremento delle entrate grazie alla TARES e alla futura TASI”.
Peraltro, è cosa nota, come ha denunciato pubblicamente il Ragioniere generale Nino Cama, che i ritardi nella presentazione della documentazione da parte dei dirigenti di Palazzo Zanca, terrorizzati dopo l'avvio dell'inchiesta della magistratura sui documenti contabili presentati e approvati tra il 2009 e il 2012, abbiano di fatto comportato, secondo i rumors di Palazzo Zanca, una drastica riduzione delle previsioni di entrata, che spesso sono quindi da controllare e ricalcolare.
Inderogabile invece, a meno di ripensamenti dell'ultimo minuto del Governo Renzi su richiesta di importanti enti locali in difficoltà, la scadenza del 2 settembre per la presentazione del piano di riequilibrio dei Comuni in predissesto.
“Il 2014 è il primo anno vero del Piano di Riequilibrio- aggiunge Le Donne. L'intenzione dell'amministrazione è quella di presentarlo contestualmente al Previsionale 2014 prima della pausa estiva, per arrivare all'approvazione di entrambi a breve distanza uno dall'altro. Via libera che arriverà ovviamente dopo l'approvazione del Conto Consuntivo 2013, che per quanto mi riguarda è un risultato storico per il Comune di Messina, perché per la prima volta avremo finalmente tutti i dati chiari sull'universo delle partecipate. Tra l'altro, la nota informativa sulle società partecipate ha una valenza enorme anche per il Piano di Riequilibrio, cui è strettamente connessa”.
Per il momento il segretario generale Le Donne non aggiunge altro. Adesso si dovrà solo aspettare che in questa lunga estate arrivino in Aula e siano via via discussi e approvati il Consuntivo 2012, il Previsionale 2013 e il Piano di Riequilibrio. Solo allora Messina potrà archiviare lo spettro della dichiarazione di dissesto e, forse, iniziare la strada della ripresa.