Previsionale 2012 e Fondo Salva-comuni, corsa contro il tempo
Il placet del commissario straordinario Luigi Croce grava sul Bilancio di Previsione 2012.
Il documento contabile, quasi ultimato dai dirigenti dell'Area Economico-finanziaria di Palazzo Zanca, deve infatti essere esitato dal commissario che però non si è ancora esposto in merito.
Quel che è certo, è che Croce ha richiesto 10 giorni di tempo al commissario ad acta Giuseppe Petralia, inviato dalla Regione per poter dirimere la faccenda.
Ma l'approvazione del previsionale 2012, seppure atto fondamentale e vincolante, non è la principale preoccupazione dei dirigenti.
Quello che toglie loro il sonno la notte è la delibera di adesione al Fondo salva-comuni (il documento deve infatti passare prima dal Consiglio Comunale) e quindi la predisposizione del piano quinquennale di rientro “lacrime e sangue” che deve essere vagliato dalla Corte dei Conti tra due settimane. Dead line il 12 dicembre. Quello il giorno in cui Croce si incontrerà di nuovo a Palermo con la Corte dei Conti e a quel punto la città saprà cosa la aspetta nei prossimi anni.